18 giugno, 2013

Ma non lo farò

Potrei lamentarmi perchè di notte fa troppo caldo e la mia piccola suda, le vengono tutti i riccioletti umidi in testa e devo cambiarla tre o quattro volte al giorno.

Potrei dirvi che la mia pressione oscillante, appunto oscilla pericolosamente verso il basso. (Ricordo il mio minimo storico: massima 74, minima non pervenuta).

Potrei raccontarvi delle mie caviglie, che dopo 8 ore trascorse principalmente al mio tavolino pieghev scrivania, a sera assomigliano parecchio agli zamponi che cuociamo per capodanno.

Potrei lagnarmi del fatto che in ufficio, fino ad una settimana fa sembrava di essere in Alaska, adesso più o meno siamo alla latitudine della Malesia, con umidità annessa.

Potrei sfogare la mia frustrazione per le mie surfinie, passate dal timore del gelo alla secchezza dovuta alla caldazza.

Potrei dirvi che oggi vado a fare un intervento d'urgenza dalla parrucchiera perchè non sopporto più questa specie di coperta termica che ho in testa al posto dei capelli.

Potrei confessarvi che stanotte abbiamo acceso l'aria condizionata (la camera da letto è in mansarda, in questi giorni non si dormirebbe), ma che l'effetto collaterale di stamattina è un bel mal di testa fresco di stagione adagiato non tanto delicatamente sull'occhio destro.

Ma

Non

Lo

Farò

Quest'anno, dopo quella primavera di merda congiuntura climatica caratterizzata dall' incomprensibile assenza dell'anticiclone delle Azzorre, ho fatto il pieno di pioggia, di fresco, di vento, di nuvole, di cieli plumbei, di giacca anti pioggia/vento, di stivali, di pomeriggi in casa. Quindi, a meno che qualcuno non mi regali un viaggio in Cumbria, non voglio più vedere nuvole per almeno un mese.

Date perciò insieme a me il benvenuto a questa nuova Lizzie, che per la prima volta in vita sua, non si lamenterà del caldo.

Almeno per un po'.

9 commenti :

  1. Sono pienamente d'accordo con te ! Mai oserei lamentarmi del caldo dopo questa primavera di M !! Sabrina

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  2. Non ci lamentiamo. Certo che no, ma una via di mezzo no?

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    1. No, la via di mezzo ce la siamo giocata, non è mai arrivata purtroppo!

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  3. Coi miei colleghi stamattina abbiamo fatto il tuo stesso ragionamento, godiamoci l'estate, effetti collaterali compresi!

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    1. Dai, parliamoci chiaro: non se ne poteva più di quel tempaccio!

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  4. Oh mi spiace per te, ma siamo in tante e meglio bassa che alta ;-)

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  5. azz. mi sono lamentata.
    Mea culpa. La nostra casa non è caldissima, ma non abbiamo apparecchi refrigeranti, a parte il frigorifero, e ste 2 notti ho un po' sofferto.
    Volevamo andare in Cumbria, ma poi abbiamo dribblato sul Conero, e allo stato delle cose ne sono felice perchè quest'anno meglio una vacanza svacco piuttosto che girare girare.
    Ho bisogno di un attimo di tempo per riuscire a farmi una pedicure, per ora ho ancora le scarpe chiuse. baci sandra quella di natallia
    ps. (la zuppa era quasi fredda)

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  6. Ehm, diciamo che se non avessi il condizionatore in casa non farei così la splendida.
    Davvero volevate andare in Cumbria? Io mi sono innamorata sulla fiducia leggendo un libro, esattamente come mi era successo per la Cornovaglia. Appena la Ballerina cresce un pochino...
    baci belle donne!
    ps. allora proverò la versione fredda :)

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