24 maggio, 2013

Scaricata

Ormai è ufficiale: una delle mie testimoni di nozze, donna che conosco realmente da una vita, amica con cui ho affrontato gli esami all'università, tra fatica e risate, con cui ho passato un sacco di vacanze, riuscendo quasi a non litigare, con cui ho condiviso tanti momenti speciali, bellissimi e bruttissimi, donna a cui io stessa ho poi fatto da testimone di nozze, mi ha scaricata.

Come vi ho già raccontato, mi ha coinvolta nella sua profondissima crisi matrimoniale, crisi iniziata praticamente subito, se non prima, del matrimonio stesso. Crisi che sembrava insanabile, perchè radicata su problemi seri, non su cavolate, crisi che sembrava crescere, crisi che le aveva portato problemi di salute.
Ho sempre cercato di essere l'amica di cui aveva bisogno. L'ho ascoltata, incoraggiata, consigliata (solo se richiesto) e appoggiata. Sempre. Anche quando mi chiamava mentro ero a cena fuori, anche quando mi tratteneva per ore, anche quando mi ripeteva cose che ormai sapevo a memoria. Anche quando mi rendevo conto che non mi ascoltava, quando le rispondevo.

Anche quando ha scelto la strada opposta a quella che le indicavo io. Su sua espressa richiesta.
"Cosa faccio?"
"Come faccio a capire cos'è giusto?"
"Come faccio a capire se lui cambierà o no?"
"Ti prego aiutami. Perchè forse...un parere esterno...più distaccato e lucido. Aiutami, dimmi come fare".
Ho provato a rispondere. Provato. Lei ha fatto l'opposto.

Da allora, si è spezzato qualcosa.
Le telefonate si sono quasi interrotte. Gli sms pure.

Ultima visita a me e mia figlia: febbraio 2012.
A giugno 2012 ero poi andata io a trovarla a pranzo, al volo, in un bar, con tempi ristretti. Era stata vaga, l'avevo vista stanca, ha parlato poco "Si va meglio, ma siamo ben lontani...". Non ho più chiesto.

Poi più nulla, solo qualche email. Vaga e vuota, da conoscente.

A marzo 2013 torno (sempre io)  a trovarla.
La crisi non c'è più, suo marito è diventato perfetto. Da violento verbale, maleducato, iracondo e irascibile, infantile e aggressivo, ora ha raggiunto la perfezione. Maturo, amorevole, consapevole.
"Ne sono felice, vedi, avevi ragione tu. Sapevi TU cosa era giusto fare e l'hai fatto", le dico.
Ma in cuor mio, non so se credo a questa favola della redenzione. Ma chi sono io per avere dei dubbi?

Da allora, se non chiamo io, lei non lo fa e se non le scrivo io, lei non lo fa. Di vedersi per sua iniziativa, nemmeno a parlarne.

Ha scelto il marito e scaricato me.
E va bene, meglio così.
Ma è giusto secondo voi?
Non la scelta, ma che abbia deciso di scaricarmi.
Posso capire che suo marito non mi ami. Nemmeno io amo lui.
Perchè non possiamo più essere sincere come prima? Perchè dobbiamo inviarci email che parlano del tempo? (Infatti non lo facciamo più). Perchè non vuole trovare un attimo per prendere un caffè, io e lei?
Perchè LEI mi ha scaricata? Giuro che non lo capisco del tutto.

10 commenti :

  1. la mia analisi assai spiccia è che ti ha scaricata perchè tu sai, tu conosci la verità e lei è diventata campionessa nel raccontarsela, con l'aggravante che tu e il marito non vi piacete. Sono stata scaricata in questi giorni, un'amicizia di ben + breve durata anche se mi sembrava davvero profonda. Per cui centuplico come mi sento io e so come ti senti tu. Orribile sensazione davvero. BACIONI Sandra frollini

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  2. mmh si, secondo me Sandra ha ragione: tu sei il suo specchio della verità e lei la verita' non la vuole vedere. P
    roprio l'altro giorno qualcuno mi raccontava di questa tipa che sta con uno che la tradisce e ci prova pure con tutte le sue amiche, e lei ha deciso di sposarlo cmq, ma al matrimonio non ha invitato nessuno, proprio perche' non voleva che nessuno la mettesse in crisi in quel giorno li.
    Mi dispiace, spero che in futuro possiate riavvicinarvi! (tu comunque hai fatto quello che una amica vera farebbe, e non e' facile)

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  3. anche io sono d'accordo con Sandra e con Sfolli. Lei sa che hai ragione, che tu hai capito e vedi veramente come stanno le coseed è meglio quindi tenerti lontana cosida non "ricordargliele" continuamente.
    Certo non è bello essere scaricati soprattutto da amicizie di lunga data ma piurtroppo accade piu di quanto pensiamo

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  4. Ho pensato la stessa cosa di chi ha già commentato...
    Probabilmente lei ha fatto la scelta che riteneva meno dolorosa, o più facile da percorrere, per lei, pur sapendo che tu ci avevi visto giusto e ti tiene a distanza per riuscire a portarla avanti senza fonti di dubbi o ripensamenti. Se è così, sono convinta che, una volta stabilizzata la situazione matrimoniale, cercherà di ricucire il vostro rapporto.
    O forse è solo in imbarazzo perché teme il tuo giudizio, non saprei...
    Scusami per il commento confuso!
    Buon weekend

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  5. sono d'accordo con Sandra e le altre...saresti un promemoria di quanto abbia sofferto, e in fondo credo che sappia che questa trasformazione del marito è molto poco credibile...però non è giusto che ci sia andata di mezzo la vostra amicizia, che tristezza...

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  6. Avete tutte ragione: lei sa che io so e quindi "smascherare" il quadro perfetto che racconta in giro. Però Pink tu cogli nel segno: la cosa avvilente per me è che sia andata di mezzo la ns amicizia, io cercavo solo di essere l'amica di cui aveva bisogno. E va beh.

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  7. Perché delle persone che ci dicono la verità abbiamo paura e quindi le allontaniamo l'ho sempre pensata così, in casi come questi, e l'ho vissuto sulla mia pelle.

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  8. Sono d'accordo con quello che hanno scritto le altre, ovvero che lei sia perfettamente consapevole della favola che si sta raccontando...ma oltre a ciò, credo che ci sia, forse, anche un pò di invidia nei tuoi confronti...
    Probabilmente le fa male vedere che una persona con cui ha condiviso tante gioie e dolori, sogni e speranze, ha una situazione familiare migliore della sua. Una condizione che evidentemente non riesce a cambiare, ma che può solo accettare.

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    1. Ecco Emma, tu tocchi un altro punto cruciale. Avevo sempre l'impressione che lei patisse in qualche modo la mia serenità famigliare: battutine, paragoni alla famiglia del mulino bianco, sottolinere il fatto che era il mio caso ad essere anomalo (e non il suo)....Mah, onestamente spero di no e non credo, conosco un sacco di giovani famiglie serene quanto la mia. Questa cosa con lei non l'ho mai affrontata, preferivo stare zitta perchè mi sembrava quasi di dovermi scusare per la mia felicità

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