15 maggio, 2013

Di calcio e d'amore


Quando sono stata in Argentina, ho chiesto stupita a mio marito chi cavolo fosse sto Messi di cui tutti avevano la maglietta.
Viene fuori che trattasi del calciatore più forte del mondo, o almeno, da tanti ritenuto tale.
Tanto per dirvi quanto mi intendo di calcio.
 
Per me il calcio è uno sport barbaro, perchè ho sempre pensato che Dio ci ha fatto le mani, che funzionano così bene, perchè cribbio dobbiamo faticare il doppio e frustrarci con uno sport dove non si devono usare?
 
Per me le squadre, a grandi linee, si divono in 2 categorie: quelle simpatiche, che di solito hanno la maglia in tinta unita e quelle antipatiche, che di solito hanno la maglia a righe.
Io tifo, ma me lo tengo per me, il mio tifo è privato. Anche perchè da 37 anni non ho motivi per scendere in piazza a festeggiare. Ma nonostante ciò il mio tifo è accorato e sanguigno, radicato e bruciante.
Il fatto è che le altre squadre mi interessano poco, mi dà abbastanza da pensare la mia.
 
Una nota sul calcio britannico. Non so perchè, ma mi affascinano i nomi degli stadi inglesi e ne conosco parecchi. Sarà perchè taaaaaaanti anni fa ho abitato per un breve periodo vicino ad uno di essi. E così ho iniziato a provare simpatia per il Fulham. Non stupitevi se non lo conoscete, è normale. Londra è grande e di squadre ne ha fin che mai. Mi piace il Chelsea, simpatia senza fondamento, per i calciatori che ci militano, perchè penso al quartiere, perchè mi piace l'azzurro, sciocchezze femminili. Però mi sta pure simpatico l'Arsenal da quando ho letto Febbre a 90.
 
Ma perchè tutta questa filippica sul calcio?

Perchè la settimana scorsa quasi mi faceva litigare con Darcy.
Perchè è l'unico argomento che mi fa litigare con Darcy.
Perchè potrei dire le peggio cose di lui, ma guai alla sua squadra.
Perchè dicono che tutto si cambia tranne la mamma e la squadra, ma forse sulla mamma c'è del margine.
Perchè mio marito è ingegnere, come può non saper contare?
Perchè poteva andargli peggio, dice lui, potevo essere interista.
Perchè nessuno è perfetto, lui questo grosso difetto se lo porterà per sempre.
 
E va bene così.
Ci si deve completare, no?
Bisogna essere le due metà della mela, quindi perchè non le metà della stessa città?
 
Forse non lo amerei così tanto, se non avessimo queste occasioni per battibeccare.

Forse non gli vorrei così tanto bene, visto che mi ama lo stesso, nonostante il mio grande difetto.
 
Forse non lo amerei così tanto, se non potessi pensare con tenerezza "Cosa ci posso fare, è così!" con la stessa tenerezza di una mamma che guarda il figlio andare a camminare dentro l'unica pozzanghera del pianeta.

8 commenti :

  1. Anche tu Nick Hornby eh.
    per il resto mio marito odia il calcio e abitiamo vicino allo stadio.
    bacioni sandra frollini

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    1. Si Sandra, ho anche letto Alta Fedeltà e Un ragazzo che mi sono piaciuti. I successivi mi hanno un po' delusa.
      Abitate vicino allo stadio a Milano? Anche una mia amica abita lì nei pressi, a volte usiamo il suo cortile come parcheggio quando veniamo per dei concerti! Sfruttamento di amica ;-)
      Un bacione

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  2. è stato quando siamo state a Londra insieme? E vicino a te c'era lo stadio? I can't remember!!

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    1. Si cara, poco distante c'era il Fulham Stadium, immaginati da casa "mia" di andare verso il Putney Bridge, ma senza tagliare trasversalmente per casa tua (senza attraversare la Fulhma Palace Rd). Era da quelle parti.

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  3. Il mio di marito e' follemente innamorato del basket, e come dici tu ritiene che gli sport veri siano quelli in cui si prende la palla con le mani!;) Quindi...niente liti per noi!:)

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  4. Ho amato l'Arsenal per il tuo stesso motivo, ma è stato un attimo. Sul calcio, che detesto con tutta l'anima, sono circondata: un padre e un fratello romanisti, un ex marito e un figlio laziali, e un compagno romanista che fa finta di fragarsene, ma che lo è nel profondo.
    Per sopravvivere, evito di frequentarli in certi momenti della settimana. È l'unico modo per non sbroccare... ;-)

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    1. Linda dici una grande verità: se non ami questo sport, nel nostro paese fatichi a sopravvivere! Ci sono partite quasi ogni giorno e sfuggire diventa difficilissimo ;-)

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