20 giugno, 2012

La mia città #3

Sono scomparsa per quasi una settimana: nonostante abbia smesso di lavorare, ho molto meno tempo per scrivere, perchè prima in ufficio, essendo tutto ormai in disarmo, avevo parecchi tempi morti, diciamo così. Ora invece sono a casa con Ballerina ed è tutto un altro tran tran.


Oggi è mercoledì, giorno dedicato alla mia città. Non avendo avuto la testa di maturare qualcosa di più interessante, oggi parlo di casa mia, delle mie case.


Ho vissuto per 27 anni coi miei, nel classico appartamento col corridoio e le stanze che si affacciano su di esso: salotto, cucina (grande per fortuna) camera, cameretta e bagno. Condominio enorme, con 2 scale e 6 piani, un sacco di famiglie e poca confidenza, piccolo cortile in cemento e zero giardino. Posizione: centrale, ma non centro storico, su una direttrice ad alto livello di traffico, in particolare di ambulanze. L'incubo della mia gioventù era prendere sonno. Siamo noi, i ragazzi  cresciuti negli anni 80, quando già era un lusso poter giocare per le strade.
Forse da queste righe traspare che io da quell'appartamento, sono letteralmente fuggita. Appena ho avuto un contratto a tempo indeterminato (quello che ho appena perso, per intenderci), ho cercato una casa tutta per me, come direbbe Virginia Woolf. Quindi mi sono messa in caccia e dopo pochi mesi mi sono trasferita nella mia casetta "da single": centrissimo, centro storico, terzo piano senza ascensore, parcheggio manco a parlarne, ma tanto non ho la macchina; cucina, bagno, camera e grande salotto. La mia casina. Ricordo benissimo la difficoltà ad adattarsi alle luci della notte che filtravano dalle persiane, io che ero abituata a delle ermetiche tapparelle; ricordo la leggerezza che mi dava avere tutto quello spazio per me, la mia cucina, il mio bagno...e ricordo com'era migliorato il mio rapporto coi miei genitori! 
Il legame con la mia casina è forte, molto, soprattutto perchè poi io e Darcy ci abbiamo trascorso i primi mesi da sposini, da novembre 2008 a luglio 2009, dato che la nostra attuale casa era tutt'altro che pronta nei tempi stabiliti! Con grande fatica, lo ammetto, gli ho fatto spazio nell'armadio, in bagno, in soggiorno. E' stato un po' complicato, non avevamo davvero lo spazio per tutto, non trovavamo mai parcheggio....ma alla fine è stato tutto ripagato. Perchè quando ci siamo trasferiti qui, è stato come se ci fossimo sposati di nuovo, una sensazione splendida ed un'emozione che non dimenticherò.




Ora la nostra casa è così e ciò che mi ha fatto innamorare è la posizione. La via non è trafficata, è una vietta secondaria dove passa solo chi ci vive. E sul retro, il nostro cortile ha un bel giardinetto che confina con l'enorme parco di una scuola elementare. D'inverno non vola una mosca e d'estate ci svegliamo al canto dei passerotti, poi al gioioso vocio dei bimbi che entrano a scuola. Il profumo dei tigli ci intontisce in primavera e il più fastidioso dei rumori, se così si può definire, è il cane dei vicini che abbaia. 
Adoro la mia casa.


Adoro che la mia città mi consenta di vivere qui, nel verde, ma di essere nel contempo a 5 minuti a piedi dal centro. Adoro che i prezzi ci abbiano consentito di comprarla, seppur col mutuo, perchè qui non siamo ancora al ladrocinio che vige nelle grandi città. Adoro il fatto che siamo in una palazzina con 4 appartamenti, quindi molto diverso da dove sono cresciuta. 
La mia città offre ancora di queste possibilità, il che non è banale, secondo me. E' un piccolo grande valore. Me ne sono resa conto ancor di più col la Ballerina: ma sapete che vantaggio andare a spasso per le vie del centro col passeggino, senza dover prendere l'auto, caricare il passeggino e sedere la piccola anguilla nell'ovetto? Sapete che comodità essere a un tiro di schioppo da un supermercato, ma anche dal comune, dalla farmacia, dal banchetto della frutta?


Quando visito una grande città e penso a tutto ciò che offre, penso anche questo nostro lusso provinciale è rovescio della medaglia.

8 commenti :

  1. Non sai quanto sono d'accordo... Non vedo l'ora anch'io di trasferirmi! Anche se mi sa che ci vorrà un bel po' di tempo, ma il tuo post mi ha fatto immaginare già il tutto.
    Ps. Da oggi sono da sola al mare con leo: ho gia la schiena a pezzi!

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  2. Che bel post ;D! Uno dei più sereni che ho letto nel tuo blog.
    La vita di provincia ha i suoi pregi e tu sei fortunata ad essere riuscita a a comprare la casa edi tuoi sogni.
    Pallandia Home è la casa dei mie sogni, ma siamo in affitto e sarebbe impossibile (nonostante il mutuo) comprare da queste parti. I prezzi sono altissimi (si sperava in un calo con la crisi, ma tutti 'sti prezzi ribassati qui non si sono visti, piuttosto non vendono).

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  3. Come è bello il muro azzurro dietro al letto, mi piace molto. Anche io ho vissuto per anni in una casetta da single, più piccola della tua, che amavo alla follia. Poi siamo fuggiti da Milano, e ora viviamo in un contesto molto simile a quello che descrivi.
    Pensa, quando la Ballerina andrà alle elementari farà ricreazione sotto la tua finestra!

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  4. e' davvero molto bella la tua casetta. Anch'io adoro la mia. Ieri parlavo proprio con mia mamma dei grandi vantaggi della provincia, abbiamo citato città come Lecco Piacenza ma di sicuro anche la tua Vercelli. Di sicuro la qualità della vita è maggiore, ma penso anche che uno poi se abita in un posto fa fatica a staccarsi, tante menate, il lavoro, i famigliari. Io perlomeno sono così e ammiro chi dà un taglio netto e cambia città. baci

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  5. @Vale: vedrai che passerà in fretta e soprattutto sarà bellissimo vedere la tua casa che cresce passo passo. Un po' meno bello sarà inseguire gli artigiani...;-)
    @SM: grazie cara. si qui i prezzi sono ancora accettabili, ma non credere, ormai chi può acquistare una casa deve comunque considerarsi un privilegiato!
    @Maude: non sai che fatica ottenere quel colore! sono stata una mattinata intera a discutere con l'imbianchino che voleva farlo azzurro bebè!!!
    E' vero, il figlio dei miei vicini durante l'intervallo chiama il papà dal giardino della scuola :)
    @Ilaria: ci sono vantaggi e svantaggi, come in tutte le cose. Ora se dovessi pensare di lasciare questo posto, lo farei solo per espatriare in GB: certi luoghi esercitano su di me un fascino irresistibile!

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  6. Bellissimo, Liz, bellissimo. Ti invidio tutto, dagli alberi del parco alla mancanza di rumore, dalle travi lignee della stanza al fruttivendolo sotto casa... ma un'invidia buona, sappilo, fraterna. Se dovessi fare un post anch'io, così, tu avresti mal di testa solo leggendolo... :)
    Un abbraccio!

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  7. Che bella la vostra casa!
    Anche noi non appena saranno finiti i lavori ci trasferiremo nella nostra casa a goderci la tranquillità e il nostro bel giardino...
    un abbraccio!

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  8. @Linda: ma se non sbaglio tu vivi a Roma...dove io ho un pezzo di famiglia e un pezzo di cuore. E dove l'altro lato della medaglia di cui parlo è superlativo. So quanto possa essere estenuante e caotica, ma non ci ho mai abitato, quindi seppur non mi senta una turista, non sono nemmeno una che l'ha vissuta... Un bacione!
    @Murasaki: grazie!!! e allora in bocca al lupo per il trasloco!

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