23 aprile, 2012

Claustrofobia

Il post di Mammataua sulla sua riuscitissima vacanza in camper mi ha fatto riflettere su uno dei miei limiti: la claustrofobia. Mi rendo perfettamente conto dello spirito di libertà e delle oggettive comodità di un simile viaggio quando si hanno i bambini piccoli, tuttavia la sola idea di vivere in un camper, anche solo per pochi giorni, mi angoscia. Questo mio problemino è incostante e dispettoso. Mi spiego. La mia fobia raggiunge livelli esasperanti: non ho mai usato fogli protocollo coi margini larghi perchè mi sentivo oppressa. La mia prof delle medie mi ha sempre cazziata dicendomi: "Non sei mica Dante, dove scrivo le correzioni?" così lasciavo un po' di spazio a destra in modo che lei potesse tirare le sue rigacce rosse. Prendo gli ascensori solo se sono grossi e se il tragitto è breve: difficilmente sopporterei di stare in un ascensore per sei piani di tragitto. Conseguenza logica: più devo andare in alto, meno prendo l'ascensore. I glutei ringraziano. Il massimo dell'ansia però, me la proceduce lo stare sottoterra. Grotte, cripte, stanze seminterrate...tutti luoghi che evito come la peste. Per non parlare del sott'acqua! Nulla mi angoscia quanto l'idea dell'Eurotunnel o di un sottomarino. Non per niente non tollero neanche i film che si svolgono nei sottomarini. Al contrario, non mi disturba minimamente volare, se non dopo l'atterraggio, quando tutti si alzano, prendono le valigie e affollano il corridoio. A quel punto mi viene il soffoco e voglio scendere il prima possibile. Quindi ecco, l'idea del camper al momento mi sembra improponibile. Forse è ora che ammetta a me stessa che sono una borghese modello: datemi uno Sheraton con un letto king size e mi sentirò tranquilla.

12 commenti :

  1. Ecco, io non soffro di claustrofobia... ma c'è una cosa sulla quale sono decisamente snob: i servizi igienici. Condivisione? Giammai! Non sono tanto schizzinosa, né fobica, ma semplicemente amo potermi fare una doccia in tutta tranquillità, per tutto il tempo che lo desidero e in comodità.

    Da studentessa ho dormito anche all'aperto, sotto le stelle. Adesso quando vado in giro mi devo trattare bene. Sarà l'età??!! :-)

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  2. Non ti crucciare, non è poi così grave. Io soffro ogni volta che devo entrare in un bagno pubblico, ma soffro davvero, neanche fossi la principessa sul pisello... :)

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  3. @Nora e Linda: i servizi igienici sono un fattore cruciale. Una volta ho fatto una vacanza in barca di una settimana. Tutto bene, per carità (non ho mai dormito sotto coperta, grazie al cielo in Turchia si moriva di caldo), ma ricordo con orrore il problema dei bagni!!!

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  4. Lizzie non credo sia una questione di snobberia. Di solito le fobie sono destinate a vinecere su qualsiasi buon proposito!

    Troverete mezzi più vicini ai vostri gusti per le vostre vacanze!

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  5. io sono claustrofobica all'ennesima potenza...una volta mi stavo sentendo male in galleria, c'era traffico e non vedevo l'uscita...non ti dico quante volte mi hanno invitato a fare il percorso della Napoli sotterranea...seee, come no! :)
    p.s. il problema dei bagni durante una vacanza in barca l'ho avuto anch'io...gnafaccio!

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  6. @Owl: davvero? a volte mi sento proprio snobbetta...

    @Pink: odio le gallerie!!!!

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  7. ma nooooo! mi dipingi come giovanna d'arco! ridimensioniamo. abituata in una casa grande con giardino il primo giorno ho detto "mai +". ma giuro che il secondo giorno già mi ero abituata e mi sono divertita molto. prossima vacanza in borneo in tenda (scherzo).

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  8. ps: questo camper era dotato di bagno anche bello spazioso. doccia comoda con tenda, lavandino e wc. come un normale bagno di casa, naturalmente molto + piccolo ma che si poteva tenere in ordine e igienizzare facilmente. i bagni dei campeggi non li userò mai.

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  9. @Nico: ah ecco, con il bagno in camper allora si può ragionare. Devo solo vedermela con la claustrofobia :)

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  10. Condivido l'angoscia dell'Eurotunnel. Il pensiero di avere sopra la testa della terra e poi TUTTO il mare mi mette un panico indicibile. Piuttosto la manica a nuoto.

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