08 agosto, 2007

Riflessioni&Casa

Sono tornata domenica sera e lunedì ho subito ripreso a lavorare. La mia casa era un forno a microonde, chiusa e piena di aria calda e irrespirabile. I miei sono via fino al 18, mi sembra di non vederli da una vita...anche le mie nonne sono fuori città, insieme ai miei naturalmente. Domenica rivedrò tutti, farò un salto in montagna per pranzare con loro. Che strano, mi rendo conto che se non ci fosse Darcy, mi sentirei completamente sola, quasi mi trovassi in una città non mia, non nella città dove sono nata e cresciuta. Devo ammettere che è un pensiero abbastanza inquietante, ma alla fine è solo la dimostrazione che la mia non è una famiglia numerosa e i pochi elementi che la compongono si dividono tra questa piccola città piemontese e la capitale. Del resto, Darcy c'è e come e poi ci sono gli amici...
Ci siamo messi a cercare casa, la mia è troppo piccola, pensata solo per me, per una persona sola. Prevedo una lunga ed estenuante ricerca, ma anche entusiasmante come solo la ricerca della prima casa da condividere può essere. Ila mi ha già detto che sarà un secondo lavoro e in effetti è così, lo so già, ci sono passata quando cercavo la casa dove vivo ora. Ci ho messo nove mesi a trovarla (praticamente un parto), non è proprio come comprare un paio di jeans...Prima dell'estate abbiamo visto un appartamento, il primo, e ieri abbiamo fatto qualche ricerca sui giornali specifici, oggi le prime telefonate e visite alle poche agenzie aperte...adoro cercare casa!!!!!

3 commenti :

  1. Ah, la prima casa, è bellissimo! Entrare nelle stanze vuote e vederle già vive e piene delle nostre cose, inventare uno spazio da zero...Condividere i cassetti (tre a me e uno a te), non trovare niente per le prime settimane, cambiare idea e spostare un mobile dopo un mese...E' divertentissimo! Sono molto, moltissimo felice per te! Un abbraccio forte!

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  2. Grazie cara!! Domani ne vediamo un'altra...poi scriverò!

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