25 febbraio, 2014

Non tutto il male...

Quello che mi è successo è doloroso, invalidante e fastidioso. In sintesi, una gran rottura di palle.

Da quando ho cominciato a manifestare i primi dolori alla gamba, ai primi di dicembre, la situazione è sensibilmente peggiorata. Gli antidolorifici non mi fanno quasi più effetto, le ore di sonno si assottigliano sempre di più, alzarmi, raddrizzare la schiena, muovere la testa, sono tutte operazioni potenzialmente dolorosissime che richiedono quindi un'attenzione che non sono abituata a dedicar loro. A volte mi dimentico. E poi urlo, urlo disperata, spezzata in due da un male che non vi so descrivere.

Eppure, datemi della pazza, non riesco a vedere tutto questo come un evento completamente negativo.

Per prima cosa, mi ha imposto una pausa che sicuramente non mi sarei mai presa. Una pausa di cui il mio fisico aveva bisogno.
Erano mesi, in realtà, che la mia schiena mi mandava chiari segnali preoccupanti, ma che io ignoravo. Per esempio a luglio, sono rimasta bloccata per ben due volte, tipo colpo della strega. Ho ingoiato antidolorifici, applicato qualche cerotto e via, come se niente fosse.
Poi quella dannata sedia, in ufficio, che mi costringeva ad assumere una postura scomoda ed innaturale per le otto ore di lavoro: un disastro per il collo e le spalle, tanto che ancora domani, andrò dal fisioterapista.

Se non fosse intervenuta l'ernia, ora io sarei ancora piantata su quella sedia a fare a pezzi collo e schiena.

In seconda battuta, mi prendo questa pausa anche a livello mentale. La vedo come una possibilità di ripartire.
Ok, adesso devo pensare alla salute, a rimettermi in sesto, ma dopo, quando starò bene, mi sarò lasciata alle spalle tutta una serie di esperienze che ora voglio solo archiviare e ritirare in un cassetto.
Quando starò bene, potrò finalmente ricominciare.
Mi sembra di avere di nuovo un'occasione d'oro, mi sento incredibilmente fortunata perchè, di nuovo, avrò la possibilità di reinventarmi, di capire cosa voglio, cosa preferisco, cosa cercare, su cosa focalizzarmi.

Questa opportunità mi era già stata offerta una volta ed io, in preda alla paura restare disoccupata, l'ho sprecata gettandomi a capofitto in una ricerca senza logica e senza filtri.
Ma dagli errori si impara, la prossima volta non andrà così. Starò più attenta alle mie esigenze, ascolterò le mie inclinazioni, terrò presente i bisogni della mia famiglia e per una volta, anche i miei.


Questa situazione mi sta dando del filo da torcere, ma tutto sommato, credo che ne varrà la pena.
Oggi il sole splende e ci sta regalando un cielo molto, molto azzurro.

Oggi ho l'impressione di poter fare qualsiasi cosa.

20 commenti :

  1. Ottimo atteggiamento. Un abbraccione. Le esperienze più dolorose alla fine riescono sempre a insegnarci parecchio, anche quando ne avemmo fatto ben volentieri a meno. Sandra frollini
    ps. scrivi x favore che mi fai compagnia sia qui che nel blog musicale di quella tua amica con gli occhi marroni! : )

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    1. Si ne faremmo a meno...ma a quanto pare non abbiamo scelta! Un bacio

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  2. Bravissima!!! Vedrai che questo nuovo approccio ti farà trovare un cammino diverso, un percorso che sentirai più tuo. Io mi sono "buttata" quattro anni fa e adesso vedo la luce ;-)

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    1. E' cio' che spero, anche se sono un po' in ritardo, meglio tardi che mai!!!

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  3. Mi fa piacere leggere che stai traendo il meglio da questo momento di pausa!
    Ti abbraccio...

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    1. Grazie, ho semplicemente capito che subirlo e basta non aveva senso ;-)

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  4. Ti capisco benissimo: il tuo ragionamento mi ricorda quando ho detto Stop per fare la Fivet. Improvvisamente la mia salute e il mio benessere erano diventati un imperativo, e questa e' un'esperienza liberatoria e che mi ha fatta sentire privilegiata. Esi, e' un lusso che siamo fortunate di poterci permettere, ma e' anche una scelta che richiede buon senso e intelligenza, e non tutti sono in grado di dire Stop quando e' ora. Quindi brava: pat pat :-)

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  5. Tutti gli eventi, anche quelli più negativi, accadono perché dobbiamo imparare qualcosa, sul mondo, sugli altri, ma soprattutto su noi stessi. E quando non ci fermiamo a ragionare continuiamo a riproporre gli stessi schemi...tu sei già diversi passi avanti, vedo...:)
    p.s. Ti avevo lasciato un messaggio misteriosamente scomparso nottetempo, comunque ti ringrazio di nuovo qui per l'award che mi hai assegnato, immeritatamente!...un abbraccione...

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    1. Beh ce n'e' voluto di tempo per capire certe cose eh...Figurati, meritatissimo!

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  6. brava, mi piace questo tuo atteggiamento costruttivo! hai ragione, il cielo azzurro di questi giorni è una meraviglia.
    un abbraccio

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    1. Intanto oggi piove di nuovo ma non mi lascio influenzare!

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  7. Ciao Lizzie!!! Mi dispiace tantissimo per tutti i problemi e i dolori che stai sopportando!! E mi dispiace di non esserci stata per te! Spero tanto che tu possa risolverli presto! dai che arriva la primavera e bisogna essere in forma! :) So che ce la puoi fare!! E mi piace quando anche dalle cose brutte riusciamo a trarre del buono! Un abbraccio forte a te e alla tua ballerina! <3

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  8. ciao, sono capitata per caso oggi sul tuo blog!non ti conosco ma ti ammiro per questo tuo atteggiamento! la salute prima di tutto!
    ti abbraccio

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  9. Queste tue riflessioni amare mi colpiscono come non mai...a volte il corpo ci dice stop. Lo dovrei sapere eppure mi ostino...
    Prenditi cura di te! E a presto!

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    1. MMmmmmm Francesca hai forse bisogno una pausa anche tu? Occhio a non tirare troppo la corda, non siamo superdonne! Mi raccomando ;-)

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