19 dicembre, 2013

Il menu di Natale e varie amenità

Sebbene io sia una convinta sperimentatrice, aperta al cibo di altre culture ed appassionata, avendo il tempo, di cucina, per Natale non ci sono discussioni: menu tipico piemontese, della famiglia.

  • Antipasti: cotechino, salame sotto grasso (quest'ultimo è proprio una specialità della zona), vitello tonnato, peperoncini ripieni di acciughe (very Piemonte)
  • Primi: agnolotti al sugo di brasato o con burro e salvia
  • Secondo: brasato, il cui sughetto serve per condire gli agnolotti di cui sopra.
  • Formaggi: gorgonzola e toma valsesiana.
  • Frutta: uva, mandarini e frutta secca, perché si dice che porti bene.
  • Dolci: panettone per tutti, pandoro per me, pecora nera che non ama uvette e canditi.

Dopo anni di abbuffate all'insegna dell'avanzo protratto fino a Capodanno, siamo approdati a questo menu, ricco ma non troppo, che permette di non ammazzarsi a colpi di forchetta come succedeva fino a qualche tempo fa, quando le mie nonne, ancora in forma, si esibivano anche in melanzane, cavolfiori fritti e frittura dolce di semolino (da aggiungere agli antipasti) e faraona al forno (da aggiungere ai secondi). Un po' perché le due donnine non ce la fanno più, un po' perché i nostri stomaci non ce la fanno più, ora queste portate sono state accantonate.

Note di colore.
  • Se mia madre volesse restare vedova, potrebbe farlo senza problemi fornendo a mio padre salami, cotechini e formaggi ogni giorno: lui senza stufarsi, né batter ciglio, alimenterebbe sereno il suo colesterolo.
  • Se mio padre volesse far ri-ingrassare mia madre, dovrebbe portare in tavola ogni giorno agnolotti e vitello tonnato. Che invece lei tocca solo a Natale, per l'appunto.
  • Dipendesse da me, ripristinerei almeno le melanzane fritte, ma alle mie invocazioni non risponde mai nessuno.
  • Il pandoro è esclusivamente mio: anche la Ballerina predilige il panettone, ne consegue che, con calma, per capodanno me lo sono pappato tutto, da sola. Anche prima.
  • Il vitello tonnato di mia suocera è squisito, ma io rimarrò indissolubilmente legata a quello che faceva mia nonna.  La sua maionese fatta in casa resta inarrivabile.
  • Il vino bianco della discordia. Io e i miei genitori con i dolci amiamo il vino bianco dolce, in particolare io amo il passito. Mio marito ed i miei suoceri ci guardano schifati e sfoderano puntualmente il loro Brut.
  • Sogno da anni di fare i biscotti di pan di zenzero: quest'anno alla Vigilia non lavoro (prima volta da 10 anni, wow): dite che ce la faccio?
  • Le tre nonne da 6 anni a questa parte, dopo il pranzo di Natale, si piazzano sul mio divano a fare la gara delle malattie e della vedovanza: chi ne ha di più e chi si sta passando la peggiore. Tutti gli anni faccio l'arbitro e finisce pari.
  • Da che mondo è mondo, dopo pranzo mio papà telefona ai cugini romani, sordo a chi (tutti) gli dice "E' presto, staranno ancora mangiando!" e li becca all'antipasto, quando va bene.
  • Da che mondo è mondo, dopo pranzo mio papà si addormenta sul divano.
  • Adoro il Natale anche perché è l'unica volta all'anno in cui uso il mio adorato servizio di piatti di Jasper Conran.
E i vostri menu? Fatemi sapere, così magari traggo ispirazione!


10 commenti :

  1. Ehm... per i miei standard è ricchissimo!
    Quest'anno siamo riusciti a convincere mia mamma (che non ama cucinare) a fare un pranzo natalizio alternativo, con tanti antipasti-assaggini preparati da me e da mia nipote (muffin salati, fagottini di pasta sfoglia con diversi ripieni, focaccine ecc...) seguiti (ma l'ordine potrà essere cambiato a piacere!) da un primo tradizionale (ravioli al sugo). Poi frutta fresca, secca e panettone. Moooolto semplice e divertente, per tutti i gusti. E nessuno avrò troppo lavoro ;-)

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    1. Bello, mi ispira, anche perché mi diverto molto a cucinare con la pasta sfoglia. Vedi, primo commento e già trovo idee interessanti, magari da sperimentare a gennaio per il mio compleanno!

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  2. Mah non so dato che m7a suocera che cucina si è rotta il braccio...non so cosa mangeremo ..ehe

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  3. mmmmmm che bontà!!!! Anch'io sono pro pandoro... con la crema al mascarpone... una delizia!!!!

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  4. Il menù si somiglia molto, anche se sull'antipasto qui si usa molto, panini al latte con burro salato e salmone! Il dopo pranzo e' praticamente identico! Bello eh! ;-)))))

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  5. Nella mia famiglia ci si dividono i compiti, anche perchè saremo circa una ventina a tavola, quindi ogni nucleo famigliare prepara qualcosa. I piatti che non mancano mai sono: l'insalata russa tra gli antipasti, i ravioli tra i primi e la cima alla genovese tra i secondi. Quasi quasi inizio un digiuno preparatorio, le probabilità di soccombere tra una portata e l'altra sono elevate!

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    1. Che bello, una tavolata di venti persone è il mio sogno, noi siamo in 10!

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