27 marzo, 2013

Con la cuffietta in testa

Viviamo bersagliati continuamente da telefonate da parte di persone che vogliono proporci qualsiasi cosa: un nuovo operatore telefonico, la tv a pagamento, forniture di olio, cosmetici, cibi surgelati, investimenti finanziari....
A volte ci spazientiamo, rispondiamo male e buttiamo giù malamente il telefono. Diciamola tutta: queste persone hanno il dono di chiamare proprio nel momento meno opportuno, quando stiamo miracolosamente facendo mangiare la verdura al bebè, mentre siamo sotto la doccia, mentre abbiamo le mani affondate nell'impasto dei biscotti....
Poi sono insistenti, difficilmente accettano un NO come risposta e finita lì; nonnò, loro insistono, ci provano, ci riprovano. E ci snervano. Non li sopportiamo più.

Però....

Però pensiamoci bene.
Io ci ho lavorato, in un posto del genere. Taaanto tempo fa. Non vendevo nulla, facevo assistenza telefonica, ma vi garantisco che è ugualmente un infermo. Se i clienti chiamano l'assistenza è perchè hanno dei casini, se hanno dei casini sono incavolati e se tu non risolvi tutto tipo bacchetta magica, te ne senti di ogni. Se non prendi tot chiamate nell'arco della giornata, poi ti senti le tue pure dal capo, idem se per caso passa vicino al tuo loculo (non potrei mai definirla scrivania) e si accorge che ti dilunghi con un clienti e hai delle chiamate in coda.
Sacrilegio.
Non parliamo poi dello stipendio.
Da una parte e dall'altra, lavate di capo, trattamenti tutt'altro che carini, soddisfazioni zero e guadagno ridotto all'osso. Il tutto con la tua bella laurea quadriennale in tasca, a cui pensi con dolore e quasi quasi ci fai un aeroplanino di carta.

Non è una bella vita e in questo periodo di crisi chissà quante persone si stanno accontentando, potrebbero fare di meglio, ma non possono e si adattano ad un mestiere mortificante.
Ogni volta che mi "disturbano" cerco di contare fino a dieci e riflettere su queste cose prima di mandarli a stendere senza pensare e aggiungere altra mortificazione alle loro giornate.


3 commenti :

  1. Hai proprio ragione, io non sarei proprio in grado. E' mortificante e soprattutto sembra di dover sempre piangere miseria con tutti. Ho fatto per un periodo l'Agente Commerciale, e non era molto diverso. Si, bisogna pensarci prima di rispondere male, anche se alcuni proprio te le tirano dalla bocca..

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  2. anche io la penso così, è anche per carattere ma non riesco a trattarli male, penso che non è che si stiano divertendo!

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  3. Gia', concordo. Anche io ho conosciuto da vicino i call-center, spesso ci lavorano ragazzi pieni di speranze, freschi di laurea, e (poverini) cosa dovrebbero fare? Loro sono tartassati perche' devono vendere...
    A volte basta un pensare a questo per farsi passare l'arrabbiatura della telefonata importuna!;)

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