11 agosto, 2009

Al check-in

Stavo leggendo con piacere il blog di Scarlett, quando mi torna alla mente un curioso episodio legato alla vita dell'aeroporto. Lei ne avrà viste cento, mille più di me, ma anche questa fa sorridere.

Malpensa, terminal 2, quello vecchio e sfigatello per intenderci (non che ora il terminal 1 sia sto gran spettacolo, ma lasciamo perdere).
Siamo all'imbarco, ormai l'aereo è lì che ci aspetta. Premetto che la nota compagnia low cost con cui volavo imbarca "per gruppi" quindi è inutile che la gente si accalchi al desk, ma in Italia si sa, la gente si accalca per qualunque cosa, quindi tanto vale incazzarsi. Bene, chiamano il mio gruppo e io mi avvicino al banco. L'attività di imbarco però viene bruscamente interrotta perchè un signore distinto, con la sua bambina per mano, sta discutendo animatamente con la hostess. Motivo: il signore non ha fatto il check-in. Non ha la carta d'imbarco, il biglietto, chiamatelo come vi pare. Sventola animatamente la stampa della prenotazione online, ma ahimè, non ha fatto il check-in, nè per se stesso, nè ovviamente per sua figlia. Alla domanda dell'incredula hostess "Perchè?" risponde, serafico e come se rispondesse a un'idiota: "Abbiamo solo il bagaglio a mano...."

2 commenti :

  1. ah ah ah! sì purtroppo succede spesso, molta gente pensa che al check-in si vada solo per spedire le valigie, e non hanno capito che in realtà tutti si devono REGISTRARE sul volo!


    scarlett

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  2. Una vittima del "martellamento" sull'assoluta necessità del check-in on line...

    Che a noi, il non averlo fatto, è costato ben 40 "euri" a testa... Per fortuna eravamo solo in due!

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