***Attenzione, questo post ha un contenuto altamente snob***
Una volta d'estate proliferavano le offerte sui libri, la gente ne comprava a palate con l'idea di avere tanto tempo da dedicare alla lettura. In spiaggia si vedevano innumerevoli Harmony, gialli Mondadori di vario tipo, romanzi "leggeri" ma pur sempre romanzi che però ora sembrano un po' passati di moda.
Dai pochi giorni trascorsi al mare quest'anno, posso dire che c'è stato un cambiamento. Si passa da un estremo all'altro: o letture decisamente intense e di pregio, oppure stupidaggini pazzesche, ma per stupidaggini intendo proprio stupidaggini.
Cioè: ragazze fichissime e senza un filo di grasso che leggono riviste i cui titoli a caratteri cubitali sono Gambe e Glutei, Se lui guarda un'altra, Doposole o Anticellulite?, La sfida dei capelli al sole.
Parliamone, o forse è meglio di no.
I ragazzi dal canto loro non vanno oltre Gazzetta dello Sport, TuttoSport, Corriere dello Sport Stadio, passando da Men's Health e Max (sì, Max).
Poi c'è l'altra faccia della popolazione, i cavalieri Jedi, quelli che rifuggono il lato oscuro e ancora osano accendere il cervello. Così, capita che tra un ombrellone e l'altro tu veda Cime Tempestose, Il Gattopardo, Il Rosso e il Nero, Macbeth (ebbene sì!!!) e Il console onorario.
Respect.
PS: Una ola per la Vale Guladelamajun che ha letto "La Versione di Barney", libro che io ho letto lo scorso anno e che ha vinto il mio personalissimo premio come miglior libro letto nel 2011.
10 luglio, 2012
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Commenti sul post
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Oh che bello "La versione di Barney"... il film non ne vale neppure la metà!!!
RispondiEliminaPerò c'è anche una fetta di lettori che sta nel mezzo: ombrelloni con impilati, uno sull'altro, I fratelli Karamazov, la gazzetta dello sport, Pastorale Americana, la settimana enigmistica, il manuale di armonia di Schonberg, Cristo si è fermato ad Eboli e gli inganni del pensiero laterale :)
RispondiEliminaDovrò riprenderlo "La versione di Barney"- la scorsa estate mio marito lo lesse e ne fu a dir poco entusiasta. A me, non disse molto, ma dovrò riprovare. Forse il problema era che leggevo in piscina, senza ombrellone sotto il cole cocente.
RispondiEliminahahah La sfida dei capelli al sole...avrei detto invece che ci sarebbero state folle di letture medie, tipo Ammaniti & Co. E' anche vero che non vedo un litorale italiano da anni, pero' l'anno prossimo, ah si l'anno prossimo...
RispondiElimina@mamma lettrice: secondo me non è male, ma se hai letto il libro non c'è proprio paragone!
RispondiElimina@Robin: niente male!
@Milady V: forse sì. Io ero scettica e invece quando l'ho finito ho rimpianto che non avesse altre 100 pagine...
@Sfolli: c'è sempre tempo cara...non ti perdi nulla di imperdibile :)
Adesso mi hai incuriosita...mi devo procurare "la versione di barney"!
RispondiElimina@scarlett: devi leggerlo!!!
RispondiEliminaSiiii! Ancora adesso, quando entro in libreria, ripenso a Barney Panofsky e mi dico che e' inutile cercare: non trovero' piu' un personaggio come lui. Lizzie attendo il libro di E. George e intanto ho resistito alle n sfumature di grigiio...
RispondiElimina@Vale: brava, così poi mi dici se è una vaccata come temo!
RispondiEliminaAppena ti vediamo te lo porto, ti innamorerai anche tu di quel figo dell'Ispettore Lynley...