04 aprile, 2011

Madri e figli

Una volta un amico mi ha detto: "La vita è come la scala di un pollaio: corta, ripida e piena di cacca".

Ecco, è vero. E io sono schifosamente fortunata. Non vi capita mai di sentirvi talmente fortunati da sentirvi in colpa in contemporanea? A me sì. Mi è successo oggi e non era mica la prima volta, evidentemente sono recidiva. 
Perchè sono emotivamente instabile con tutti questi cavolo di ormoni che fanno il bunga bunga, perchè è primavera, non lo so. Però sta di fatto che sono uscita per fare compere per la pupa in arrivo (acquisti zero a fine giornata) con mia mamma e come da tradizione, abbiamo litigato. Lei ed io funzioniamo così da 20 anni a questa parte (non è un numero tirato a caso, sono VENT'ANNI): io parlo, lei non mi ascolta, io dico bianco, lei sente nero, poi mi risponde rosa e io capisco verde...Insomma, non parliamo la stessa lingua, non l'abbiamo mai fatto e credo che non lo faremo mai. Non per questo non ci vogliamo bene, ma cazzo (scusate) è così difficile...Perchè? Perchè lei PIANGE. Se io solo oso dirle che non mi ha capita, non mi ha ascoltata, anche premettendo la mia porzione di colpa, parte il disco rotto che sento dai suddetti vent'anni. Io non so più cosa fare per te - io sbaglio tutto - io sono inutile - le figlie delle mie amiche vanno d'accordo con le loro madri (?) - io non ti dirò mai più niente - io mi sento inadeguata - ecc...
Vorrei conoscere ste figlie di amiche, comunque, dopo scene da malavita di cui mi vergogno, finalmente siamo giunte ad una sorta di tregua, come sempre accade, grazie all'intermediazione di quel santo di mio papà. Fino alla prossima volta. 

Dopo un'ora, mi incontro con la mia amica Y, che la mamma non ce l'ha più da 14 mesi e ancora non ci crediamo. E' venuta qui (vive a un centinaio di km) per stare un po' con suo papà, per cenare con lui, perchè l'ha sentito giù. E mi sento talmente uno schifo che non digerisco l'Estathè. 

Già a quel punto della giornata mi sentivo un essere ignobile, poi ho sentito un'altra amica, M., che fa parte della schiera nutritissima di splendide persone alla disperata ricerca di un figlio che non arriva. E che forse, con la sola natura, non arriverà mai. Mi si stringe il cuore: lei è lì che soffre come un cane e io litigo con mia madre per dei lenzuolini?? Guardo la mia pancia e penso che mi dovrei solo vergognare. 

Adesso sono qui sul divano che scrivendovi cerco...cosa? Comprensione, redenzione, scuse? Non lo so, spero solo che per domani mi passi, almeno il bruciore di stomaco.

13 commenti :

  1. Ciao Liz, long time no hear :-)

    Io queste amiche che vanno d'accordo con le madri non le ho mai conosciute...mah
    Non ti preoccupare che non sei l'unica: anch'io sono spesso insofferente con mia mamma (anche lei fa le scene da drama queen con me), e poi dopo 5 minuti mi sento in colpa perche' dovrei ringraziare il cielo ogni minuto per il fatto che lei e' ancora qui per me ecc ecc

    E' normale, normalissimo (nella sua assurdita') :-)

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  2. beh, per fortuna come dice qualcuno questo (QUESTO)è il momento per cambiare questa tendenza. vai da tua mamma e portale un fiore, non parlare di nulla che possa mettervi in contrasto, raccontale di quello che hai provato e di quanto desideri avere un rapporto di valore con lei. Pensa a quanto può farti stare bene questo. Non concentrarti sul "è 20 anni che le cose van così, sarà destino". è una cosa nelle vostre mani, mica del fato avverso!!
    ti abbraccio ^_^

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  3. Liz sta brava, son solo ormoni.
    Non puoi farti carico dei mali del mondo, puoi stare vicino alle persone, ma non sentirti in colpa se la tua vita è diversa dalle loro.

    per la cronaca, io non conosco nessuna figlia che vada d'accordo con la madre nel modo che intendi - o che intende tua madre. Ma questo non significa che non ci si ami profondamente lo stesso.

    Per il poco che si vede già da ora, mia figlia è profondamente diversa da me. Credo che ci aspetti un'adolescenza coi fuochi artificiali, ma non importa, perché l'amerò sempre tanto che se ci penso mi manca il respiro.

    Fra poco avrai una prospettiva diversa, e vedrai che ci stanno anche gli scazzi con la mamma. Che non dimenticarlo, sta per diventare nonna, e chissà cosa le passa per la testa :-)

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  4. @Sfolli: bello essere di nuovo connessa!
    Grazie per il commento, mi sento più normale e meno stronzetta...
    Un abbraccio cara.

    @Tina: saggia donna, hai la tipica saggezza di chi vive lontano dalla propria mammma :-) Farò del mio meglio per mettere in pratica quello che dici, perchè SO che hai ragione. Un bacio

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  5. @Seavessi: fare la brava...ci provo. Però me lo dice sempre anche Darcy che ho questa scema tendenza a farmi carico dei mali del mondo. Sindrome della crocerossina? Una volta sul lavoro mi hanno detto che lo faccio anche coi clienti: è vero?
    E poi sì, la mamma diventerà nonna...se sono in subbuglio io, chissà lei...
    Ti mando un superbacio

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  6. Ah, come ti capisco cara...di incomprensioni con la mamma io sono la regina, comunque forza tesoriina, tra gli ormoi e la primavera sicuramente sarai sfasata anche per quello, vedrai che le cose andranno meglio!!!

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  7. @Finalmente: lo so, tra me e lei, non so chi è più sfasata! Comunque grazie per il conforto, vedo che tutto il mondo è paese!

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  8. Cara, io sono proprio una di quelle che la mamma non ce l'ha più, eppure non mi sembra per niente strano litigare per dei lenzuolini. Non è niente di grave, sono solo battibecchi, e lei resterà sempre la tua mamma e vi vorrete sempre bene nonostante queste cavolate.
    Certo magari i vostri caratteri non sono proprio compatibilissimi, ma non è colpa né tua né sua e nessuno può forzarsi a essere come non è. I genitori si amano a prescindere, tanto più se ci fanno incaxxare. E te lo dice una che con la sua mamma litigava eccome.
    Non sentirti in colpa perché ti lamenti di qualcosa, siamo tutti esseri umani.
    Un forte abbraccio
    Maude sloggata

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  9. @Maude: grazie tesoro, mi hai fatto quasi piangere (il che forse dimostra che in questo periodo sono un po' sballata!)

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  10. Se avessi mamma, litigherei con lei ancora e ancora. Perché era il nostro modo di amarci, e basta.
    Tranquilla: scrollati dai sensi di colpa, dai se e da i ma e dai forse.
    Vivi la tua maternità come ti viene, anche incazzandoti e facendo incazzare mamma. E' giusto e punto.

    Un bacio, bella pancina,
    Linda

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  11. Grazie Linda, un bacio anche a te, che hai le sempre parole giuste!

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  12. :-)
    non sei sballata: io sono sicura che, in questo meraviglioso periodo della tua vita, ogni lacrima serve ad esprimere almeno un pochino tutta la tua felicità. Sono pianti di gioia, insomma.

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  13. 'giorno Liz!!! piccola sorpresa per te sul mio blog, passa a far ciao con la manina!!! ^__^

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