11 maggio, 2010

Io e la mamma


Abbiamo caratteri diametralmente opposti. Lei è chiacchierona, io silenziosa. Lei è un'inguaribile ottimista, io decisamente meno. Lei ama la gente, il rumore. Non per niente ha fatto l'insegnante una vita. Io invece a volte sono persona-fobica, amo starmene per i cavoli miei, fin troppo. Lei è espansiva, racconta tutto a tutti, io invece dico poco a pochissimi.
Lei ama i colori sgargianti e i gioielli appariscenti. Io vesto di tre/quattro colori al massimo e amo i gioielli piccolini, poco sfarzosi.

Per una vita ci siamo urlate addosso, abbiamo litigato, abbiamo pianto e tenuto musi, per poi far pace molto in fretta..
A volte capita ancora, meno sovente perchè non viviamo più nella stessa casa, ma capita ancora. Ormai non ci sorprende più, non ci arrabbiamo più. E' quasi un gioco, quasi! E forse è proprio questa profonda diversità che ci rende così complementari. come i due poli di una calamita.



5 commenti :

  1. Beata te che ce l'hai ancora la mamma. Goditela! baci

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  2. Qualche tempo fa scrissi un post sulla mia mamma, ritrovandomi alla fine, in lacrime come una bambina.
    Averla ed amarla, avere con lei un bel rapporto, adulto ed indipendente, è un dono straordinario.
    Ti faccio lo stesso augurio di Maude: goditela!
    Un bacio grande.

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  3. @ Linda: un rapporto adulto e indipendente...hai proprio ragione, è un dono straordinario.

    @ Kumapino: sei sempre criptico, ma mi piace come scrivi!

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  4. Forse verrebbe da dire: "In medio stat virtus". Però in questo caso la vita sarebbe troppo piatta e monotona, non trovi?
    La conflittualità arricchisce la persona.
    Luiss

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