27 settembre, 2009

Conoscersi

Anche se fuori dissimulo serena tranquillità (fuori di casa, intendo) dentro di me sono mesi e mesi che mi rodo il fegato. Il tutto ha origine dalla mia attuale occupazione, che non solo non è per me appagante, fosse solo questo. Il vero problema è che questo mestiere mi fa star MALE. Mi viene la nausea quando mi sveglio al mattino e nei weekend, quando potrei riposare, invece sono attanagliata da mal di testa da calo di tensione. Mi vengono dubbi etici su come mi comporto, anzi, su come mi dicono di comportarmi e mi ripeto spesso che quello che faccio non fa bene a nessuno, se non al Signore della Barca. Ma io non voglio questo. Nonnononnonò. Non sto a dire quanto sia difficile cambaire questa condizione in questo periodo di crisi.
Poi, perchè c'è anche un poi, ci sono i risvolti personali. Perchè la verità è che i miei desideri vanno oltre. Ben oltre. Ma per ora non se ne parla, non si possono realizzare. Questo crea in me ancora più negatività, che sommata a quella prodotta dal lavoro, crea una massa critica che mi opprime e mi rende onestamente poco simpatica. Inoltre, mi ritrovo a provare sentimenti che non mi appartengono: disillusione, pessimismo cosmico, invidia...Dio mio, ma come si fa ad invidiare gli altri? Per me è sempre stata una cosa inconcepibile e invece adesso...mi ritrovo a pensare certe cose e riflettendo mi dico: oh cazzo sono invidiosa.

Non si finisce mai di conoscersi.

6 commenti :

  1. però questo groviglio si sensazioni e sentimenti non ti fa bene...

    se non è il momento di cambiare mestiere (vista al situazione), non riesci a trovare il modo di compensare? qualche cosa fuori dal contesto lavorativo che ti faccia stare bene con te stessa? magari basta poco...

    dai, coraggio!

    maredidirac non loggata

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  2. Ci sto provando...

    Passerà il periodo nero, giusto?

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  3. guarda...potrei dirti ti capisco...conosco la tua situazione appieno...fai conto che sia una specie di tua gemella che codesti sentimenti li ha interiorizzati al peggio e fatti suoi...ma sono chiacchiere che non servono...resta quello che fai che non ti piace e in qualche modo ti intossica...sono d'accordo con maredidirac...l'unica soluzione e bilanciare...mi sembra di capire che hai un buon compagno è già un punto importante...appena fuori dal lavoro fai iniezioni di clorofilla...impegnati in cose che "ti facciano bene"...un abbraccio e in bocca al lupo. B

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  4. Brutto trovarsi in una specie di gabbia da cui al momento non si può uscire. Stringi i denti, è l'unica cosa da fare. Un abbraccio solidale

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  5. @ MaggieB e @ Maude: bellissimo come tutt'e due riuscite a capire perfettamente come mi sento. Grazie per l'appoggio.

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  6. certo che i periodi neri passano, per fortuna nulla è eterno in natura :)

    maredidirac

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