26 settembre, 2013

BB Boldrini&Barilla

L'On. Boldrini si indigna perché la pubblicità in generale presenta un'immagine della donna italiana che serve al tavolo i suoi famigliari, come una servetta.
Il Sig. Barilla si indigna perché gli fanno notare che sono spesso i suoi prodotti, nei loro spot, a presentare questa immagine, non prendendo in considerazione i cambiamenti socio economici del nostro paese (e non solo, ovviamente). In sintesi: non ci sono, negli spot della Barilla, coppie omosessuali.

E via che monta la polemica.

E quando c'è la polemica, io non resisto.


Parere personale.

Cara On. Boldrini, lei magari avrà anche ragione: la pubblicità ci offre un'immagine della donna italiana che passa la giornata ai fornelli e a servire a tavola i suoi cari. Spesso questa donna vive il paradosso di avere, ad occhio, 28 anni e due figli, uno di 16 e uno di 12. Ammazza che precocità. Il marito poi, può averne 28 come lei oppure 52, ma un bel cinquantadueenne, snello e brizzolato.
Codesta donna vive in case ricche di fascino, con pavimenti in legno o marmi elegantissimi, soffitti con volte celesti e finestre degne della Sala degli Specchi di Versailles.
In più, vive in uno strano luogo dove il sole sorge alle 6 del mattino (tutto l'anno), splende (tutto l'anno) ed è primavera (tutto l'anno).
Questa donna cucina manicaretti, ma non si macchia mai; sgambetta agile per casa sul tacco 12, magna pan di stelle come se non ci fosse un domani, ma se porta una 40 è già tanto.
Gentile On. Boldrini, crede che a noi donne che facciamo fatica a trovare uno straccio di lavoro dopo aver avuto la presunzione di fare un figlio, possa fregare qualcosa della tizia della pubblicità?
Crede che ci infastidisca dover servire la cena ai nostri mariti e figli, dopo una giornata passata a cercare disperatamente di fare colloqui di lavoro?
Crede che mi sfiori anche solo l'idea che quel modello sia attendibile, dopo che facendo i conti scopro amaramente che è un casino arrivare alla fine del mese?
Non crede, Onorevole, che abbiamo ben altre magagne per le mani, noi donne italiane?
Le dico questo: nel mio caso, mettere in tavola i piatti per mio marito e mia figlia, è L'ULTIMO dei miei problemi.

Egr. Sig. Barilla, a me sta bene che lei dica di voler essere libero di fare pubblicità come meglio crede, ci mancherebbe, sacrosanto. Ma cosa ci sarebbe di male nel mostrare due uomini che fanno colazione insieme con i Galletti? Mica le si chiede di vestirli con due magliette con su scritto "Io sono gay". E poi, siamo così sicuri che la famiglia che ci propone lei sia così perfetta? I tempi ci dicono di no, o sbaglio? Non crede che per esempio il Signor Ikea abbia fatto, a livello di marketing, una gran furbata producendo uno spot chiaramente mirato ai padri single? Non pensa che quella strategia porti nuovi clienti? Non pensa che l'apertura mentale, porti nuovi clienti?

Detto ciò.
Io compro, non sempre, la pasta Barilla, ma dello spot non mi può fregar di meno.
Credo che queste polemiche interessino ben poco a chi, come me, deve affrontare il problema di reintrodursi in un mercato del lavoro che ti ha ESTROMESSA come una ladra, di far quadrare i conti della famiglia e magari di capire come poter affrontare l'eventuale arrivo di un altro figlio.

E aggiungo: pensate che una coppia omosessuale che viene discriminata, si preoccupi di essere rappresentata in pubblicità, o che pensi che prima ci siano ben altre discriminazioni da affrontare?

Non so voi, ma io la penso così.

20 commenti :

  1. Lizzie come dire...io ti adoro...e condivido in pieno tutto e dico tutto ciò che hai scritto....

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  2. Mmmm mi sono eliminata da sola in commento! Sono fusa. Dicevo che sono contenta che tu condivida, perché è facile e soprattutto comodo ridurre problematiche complesse a mere questioni di immagine. C'è ben altro sotto.

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  3. I miei amici gay non comprano la barilla e come pasta c'è di gran meglio, anche come biscotti a dirla tutta.
    Quoto il tuo post come al solito ti esprimi assai bene sul "sociale". Maccchinssenefrega,davvero anche la Boldrini poteva evitare di perdersi dietro a ste cose, ma cosa pensano, che siamo sintonizzate sulla pubblicità in ogni momento? Ma per favore, quando c'è la pubblicità come minimo vado stendere, o fare altro, tipo guardare i blog, o magari chiudo un attimo gli occhi sul divano. baci Sandra

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    1. Ma appunto. Capisco la buona intenzione, ma mi aspetto qualcosa di più concreto da questa donna!

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  4. Ma si dai, stanno cavalcando tutti quest'onda dell'uguaglianza dei generi che e' partita con quella quisquiglia del Genitore 1 e Genitore 2 sui moduli dell'asilo. Hai perfettamente ragione, e come sempre la tua ragione la esprimi benissimo: non sono questi i problemi veri!

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    1. La questione esiste e non va ignorata, ma come ho scritto non credo vada affrontata su questo fronte. Se il sig. Barilla decide di percorrere questa strada, fatti suoi. Ai diritti delle coppie omosessuali, non muove una virgola.
      Grazie Sfolli :)

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  5. Sottoscrivo ogni parola! La Boldrini l'ho sopravvalutata, la pasta Barilla " a noi non importa con chi lo fai l'importante che lo fai al dente" ;)

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    1. Per adesso anch'io, nel senso che mi aspettavo di più, ma voglio ancora sperare. Questa faccenda mi sa molto di superficiale, di discorsetto per "tenerci buone": invece con me ha avuto l'effetto opposto!

      Sugli scaffali dei supermercati ci sono miriadi di marche di pasta, biscotti, brioche: direi che abbiamo l'imbarazzo della scelta.

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  6. la Boldrini secondo me è una donna davvero lodevole per tutte le sue battaglie, per tutte le volte che è stata in prima linea nelle battaglie epr la dignità della donna, per i rifugiati, per i bambini e i civili in zone di guerra. Questa uscità sulla pubblicità e sull'uso delle donne è forse poco felice ma non credo che abbia tutti i torti nel dire che la figura della donna è sempre confinata nello stesso ruolo ovvero quello di madre devota a figli e marito. Mi scandalizzo forse di piu perche la Carla Gozzi su real time ha deciso di fare un programma tipo ma come ti vesti ma per le bambine/teenagers,....ecco questo mi fa incavolare si!
    E sai una cosa ? che non me ne vogliano i gay ma io la Barilla la boicotterei piu epr il grano comprato dai paesi dell'Est e quindi non controllato e non biologico che epr le uscite molto poco felici del suo direttore che tanto lasciano il tempo che trovanoe fra un mese ce ne siamo dimenticati tutti

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    1. Condivido, l'uscita dell'On. Boldrini non è felicissima, non c'entra il problema, ma non ho nulla contro di lei. però credo che la pubblicità vada molto per settori: alcuni prodotti ci propinano la moglie-mamma-casalinga, mentre altri la donna vincente, in carriera, indipendente.
      Su Carla Gozzi hai assolutamente ragione: i bambini e gli adolescente sono fortemente influenzabili e dare loro già modelli di perfezione e bellezza che inneggiano alla sovranità dell'apparire, mi sembra scandaloso!
      E per la Barilla, se è vero che utilizza prodotti di scarsa qualità allora sì che questo sarebbe un motivo concreto per boicottarla!

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    2. è di qualche mese fa la notizia letta su Altroconsumo mi pare che nel grano acquistato da Barilla siano state trovate delle micotossine. Ma non volgio creare un caso per questo perchè bisognerebbe fare delle ricerche serie per capire se e quanto fanno male, se c'entra il grano comprato all'estero, se in italia i controlli sono seri o no etc etc..... Era solo per dire che ...... la pubblicità è meglio nn guardarla affatto :-D e come dice Sandra nel commento rpecedente.....durante gli spot meglio fare altro!!!!

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    3. Si l'avevo sentita anch'io questa notizia, ma non ho ancora capito se fosse una bufalo o meno. In ogni caso vale la pena informarsi!

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  7. ma che bellissima scoperta che sei!
    concordo in pieno con quello che scrivi!

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    1. Benvenuta cara, anche per me tu sei stata una splendida scoperta :)

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  8. Bravissima. Fossi in te spedirei queste due lettere ai rispettivi destinatari: magari la smettono di dire scempiaggini.

    Un bacio cara.

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  9. Se devo essere sincera, quando ho letto, nell'elenco delle news di google, di questa polemica, la mia reazione è stata un superficialissimo chissenefrega...e sono andata avanti a scorrere le altre news, salvo poi soffermarmi su quella dell'ex-tronista che ha staccato a morsi il lobo dell'orecchio ad un amico e mi sono ritrovata a pensare che, tragicamente, questo modello di umanità è quello a cui aspira la maggior parte dei nostri concittadini

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    1. Diciamo che se l'unica cosa che scalda gli animi in Italia (con tutto quello che ci sta succedendo) sono le dichiarazioni infelici di un imprenditore poco astuto...andiamo bene!

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  10. Sono d'accordo.
    E credo davvero che i modelli stereotipati vengano veicolati e mantenuti saldi da fenomeni, leggi, usi e costumi ben più importanti della pubblicità.
    Certo è che sarebbe tempo e ora di farlo un saltino di qualità, di aprire un attimino le vedute e di essere un tantino meno bigotti e retrogradi, nel caso del ruolo della donna, come in quello degli omosessuali e di tutte le circostanze in cui la libertà di scelta e di pensiero non viene rispettata e tutelata.
    Però, sì, temo anch'io che certi polveroni rischino di recare più danno che beneficio alla causa...

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    1. Ma sì, perché poi ci si concentra su aspetti marginali del problema. Sarebbe importante come fa gli spot la Barilla del caso, se nella realtà le donne avessero davvero pari opportunità degli uomini e se le coppie omosessuali godessero delle stesse tutele di quelle etero? Dubito assai.

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