26 aprile, 2010

Illuminazione


Oggi ho capito il motivo portante per cui detesto profondamente il mio lavoro. Sì, perchè in sostanza sono una noiosa telefonista; sì, perchè in sostanza sono una rompiscatole che importuna il prossimo; sì, perchè lavorare con le provvigioni non è il mio forte.
Ma sopra ogni cosa, perchè questo lavoro stimola l'antagonismo, la competizione e la rivalità. Quindi ALLONTANA le persone une dalle altre.

6 commenti :

  1. Riconosco che il tuo non è un bel mestiere, ricevere in continuaione telefonate indesiderate è molto stressante e spesso si finisce per prendersela con chi sta lavorando.

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  2. @ pyperita: ebbene sì, è orribile. Anche se non sono proprio ai livelli di un call center, poco ci manca...

    @ KumaPino: Bravo, trattale tutte bene. Loro non hanno colpa!

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  3. Cara, sarò un po' pessimista ma.. quale lavoro non lo fa? Io ho sempre vistoun gran sgomitare e un gran pestarsi i piedi in tutti i lavori.

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  4. @ Maude: dici? non so perchè, ma credevo, o forse speravo, che fosse il lavoro del venditore - che alla fine è ciò che faccio - quello più soggetto a queste spiacevoli conseguenze. Dici che è così in ogni mestiere? Oh mamma....

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  5. @ Linda: è quello che mi domando ogni mattina, quando mi sveglio. L'unica risposta che riesco a darmi è che è ben pagato e con il mutuo, è un bel vantaggio. Oggigiorno con una laurea in lingue si fa ben poco....

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  6. @ Linda: cara non hai nulla di cui scusarti. Ti garantisco che la tua domanda è più che lecita, la mia risposta nn voleva essere scocciata! Quando ormai sette anni fa, fresca di laurea umanistica, mi è stato offerto un contratto a tempo indeterminato in questa solidissima multinazionale americana, non mi sembrava vero, credevo di essere la persona più fortunata del mondo. Poi purtroppo, nel corso degli anni, l'occasione che mi era sembrata d'oro si è trasformata in una gabbia, una trappola da cui non riesco a uscire. Ma come dicevo, lo stipendio non è male. Sono sicura che verranno tempi migliori!
    Un bacione

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