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Non posso fare a meno di pensare, in questi giorni particolarmente, a quale fosse la vista offerta ad Anna da queste finestre negli anni della persecuzione. Sempre ammesso che potesse dare una sbirciatina fuori, ogni tanto.
Un'acrobata non vola, ma cammina sempre sola su quel filo teso tra la terra e il cielo (cit.)
Mamma-moglie che lavora, alla costante ricerca di equilibrio, come un'acrobata che cammina sul filo. Possibilmente senza cadere.
Speriamo che abbia potuto guardar fuor, piccolina.
RispondiEliminaUn ricordo suggestivo, il tuo, e un pensiero intriso di tenerezza.
Ricordi tristi e struggenti.
RispondiEliminaPer questo non dobbiamo dimenticare, perché il pericolo incombe sempre.
Un caro saluto
Luiss