16 novembre, 2009

Vinile e CD

Sarà un argomento trito e ritrito, pure superato, però qualche giorno fa io e Darcy ci siamo ritrovati a discutere sulla diatriba Disco di Vinile o Compact Disk.
Ovviamente, da buon ingegnere, lui parteggia per il secondo: suono pulito, inalterabile, eterno (salvo che capiti nelle mani sbagliate e qualcuno ci incida sopra Io&Te2MsC con un taglierino), ideale per sentire musica in cuffia senza timore di strani rumori.
Io non sono riuscita ad essere così netta nella presa di posizione. Certo, innegabilmente il suono del cd è di qualità ottima e, in teoria, non si deteriora. Il vinile si impolvera, si riga e anche quello tenuto meglio, si consuma con l'uso. Però.

Però io ricordo che avevo un vinile del White Album dei Beatles. E ricordo che pur avendo anche il cd, sceglievo sempre di ascoltare il vinile. Gli scricchiolii, gli schiocchi, i fruscii "riempivano" gli spazi vuoti lasciati dalle note e rendevano il suono pieno, vivo. Probabilmente sto scrivendo una banalità, ma in quel caso, potendo fare un paragone immediato, il cd mi sembrava un po' freddo. Altra cosa: che bello è un 33 giri?? E' un oggetto di una rara bellezza: rotondo, nero, lucido, profumato...perfetto.

E poi dipende sempre da quello che si vuole: chi desidera il suono perfetto non ama nemmeno gli album dal vivo, che invece io adoro.

In ogni caso, potessi riascoltare Blackbird ora, dal mio vecchio LP, cavolo, lo farei al volo.

5 commenti :

  1. Beh... non è detto che il Cd sia eterno.
    Se prendi un disco di vinile e se hai conservato un giradischi, il disco lo ascolterai comunque, vecchio o nuovo che sia il disco.

    Se prendi un CD e hai un lettore di ultima generazione chi ti assicura che ti leggerà i tuoi vetusti Cd? Oppure chi ti assicura che il CD di ultima generazione sarà letto dal tuo vecchio lettore CD?
    Io parteggio per il vinile!

    Il Raffinato

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  2. Bravo, giusta osservazione. Ho dei cd che hanno quasi vent'anni...per adesso lo stereo nuovo li legge...ma poi?

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  3. Blackbird su vinile... un brivido di piacere...

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  4. I dischi in vinile sono un bellissimo oggetto: certe copertine viste negli anni settanta sono davvero opere d'arte! Però il vinile è fatto per deteriorarsi, funziona così, non ci sono alternative, ad ogni ascolto la puntina "raschia via" qualcosa... Forse questo qualcosa che si perde lo guadagnamo noi ascoltandolo...
    Il CD invece suonerà sempre uguale a se stesso, almeno per 100 anni dicono - io sono più pessimista e dico per una trentina di anni, se tenuti bene - , certo se lo lascio nel portaoggetti dell'auto al sole anche il miglior CD si deteriora...
    La diatriba mi sa che rimarrà aperta ma non ho problemi ad affermare che Blackbird su vinile è qualcosa di irripetibile!

    Darcy

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  5. Dai! Avevo scritto qualcosa di simile un pò di tempo fa.... Il suono di un disco di vinile resta irripetibile per le sensazioni che dà, non ci sono dubbi!! E' un suono più magico e caldo... ho un disco di Louis Armstrong che non sentirei in altro modo se ancora avessi l'amplificatore per il giradischi, mi accontento di un jazz pulito ^__^

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