12 giugno, 2009

Lacrime

Riflettevo su di me, su come sono fatta e sono giunta alla conclusione che forse un pochino di ragione, mia mamma ce l'ha: sono ben strana. Quanto meno per quel che riguarda le lacrime. Già, perchè nella vita in generale, sono la tipica persona "con le lacrime in tasca": piango di contentezza pituttosto spesso: quando un'amica mi dice qualcosa di bello, Darcy mi dice che mi vuole bene e che mi ama, quando ritrovo qualcuno dopo tanto tempo, ascolto una canzone che mi emoziona tanto, rivedo un posto che amo dopo tanto tempo, quando ripenso a momenti particolarmente intensi.
E piango di tristezza: quando penso disgrazie più grandi di me, alle sfortune di chi mi sta vicino, ricordando i miei nonni e il tempo passato con loro...

Ma se per quanto riguarda la vita vera, sono una fontana, per i film è tutta un'altra storia. Sì, perchè ci ho pensato a lungo e sono giunta alla conclusione che ho pianto per 3 film in tutta la mia vita. E ne ho visti tanti! 3 sono proprio pochini...e sono:
Antarctica (si scrive così?), quando i primi cani non ce la fanno, le lascrime sono arrivate...cavolo, ero anche piccola quando l'ho visto!
Schindler's List, quando i salvati regalano l'anello a Itzhak Stern.
Leon, quando Matilda interra in giardino la pianta di Leon e parte la sigla finale, quella splendida canzone che è "Shape of my heart" di Sting.

2 commenti :

  1. Antartica...mamma che pianto.

    Eravamo tipo in 4a 5a elementare, all'italia e piangevamo tutte quante, e forse anche qualche maschietto...

    che tuffo nel passato

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  2. Ma perchè ci avevano portati a vedere un film così triste?? Ha segnato la mia infanzia!

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