23 giugno, 2014

La regola del trolley

L'abbiamo visto tante volte, nei film americani: quando gli uomini combinano qualche patatrac, corrono a casa, si sciolgono furiosamente il nodo della cravatta, aprono l'armadio, estraggono una valigina (spesso già aperta, nemmeno la lampo chiusa), la buttano sul letto e cominciano a buttarci dentro vestiti alla rinfusa. Camicie hawaiiane, calzini blu, maglioncini celesti, t-shirt colorate, polo fighette, costumi da bagno...Un trionfo di forme e colori totalmente spiegazzato, ma di grande effetto. Di seguito, l'uomo che ha combinato il patatrac accende il pc, prenota un volo online per Timbuctù, stampa la carta d'imbarco, se la ficca nella tasca della giacca e sbattendo la porta esce di casa, trafelato e sudato. Piomba in strada gridando "Taxi! Taxiiiiiiiiiii!!!!""" e poi alla fine tutto questo bailmame, piglia il taxi, sbarca in aeroporto, mette il suo sedere su un Boeing e se ne va a quel paese. Solo o accompagnato. Felice o no. Sollevato o angosciato. Chi se ne frega.

Noi donne sappiamo cavarcela da sole. Sappiamo cavarcela anche non da sole, perchè magari abbiamo un figlio, o magari due o tre. Ma sappiamo COMUNQUE cavarcela.
Lo sappiamo atavicamente.
Prima i portatori di cromosoma Y partivano per la guerra, per un viaggio, per una missione, per quel che volevano e non esistendo gli aerei, stavano via anni. E non esistendo la medecina come la intendiamo ora, si ammalavano, venivano feriti e morivano, morivano prima, morivano giovani, lasciando sole le donne. Le quali da lì in avanti, imparavano a cavarsela da sole, avendo fin da subito quella strana sensazione di saperlo già fare, che fosse naturale, che non ci fosse nulla di nuovo da imparare.

Ce la caviamo egregiamente. Da sempre.

Quindi, cari uomini che combinate i patatrac, siano essi

-pasticci di lavoro
-corna
-innamoramento extraconiugale
-debiti
-reati vari

fateci un santo favore.

Invece di brandire un coltello e farci fuori, noi e l'eventuale INNOCENTE prole, invece di spezzare le nostre ancora verdissime vite, invece di fare ulteriori, peggiori, irreversibili danni (per usare un eufemismo) BRANDITE UN BEL TROLLEY, si si, proprio quello strafigo he vi ha regalato mamma per Natale per quando fate le trasferte di lavoro, si, lui, quello che va in cabina così non perdete tempo al ritiro bagagli, si proprio lui. E' lì che vi aspetta, semi aperto, nell'armadio. Branditelo, riempitelo, caricatelo prima su taxi e poi su un aereo insieme al vostro deretano e andatenevene fuori dalle palle.

Grazie.

8 commenti :

  1. Oggi abbiamo parlato dello stesso argomento sai? Anche se su due piani diversi. Questa tragedia mi ha scosso talmente tanto che non riesco a non pensarci, spero che tutte le mie preghiere siano arrivate fin lassù da quei tre angeli che devono avere giustizia!

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  2. Mi e' partito il commento prima di averlo terminato...comunque volevo aggiungere che esseri immondi del genere, da soli non sanno farsi nemmeno la valigia e a prendere un aereo c'è il rischio che si ritrovino dalla parte sbagliata del mondo!

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    1. Ho letto il tuo post e ho commentato. Qui ho cercato di avere un tono leggero, ma è praticamente impossibile di fronte a episodi simili...

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  3. condivido su tutto! me lo sono chiesta anche io...perchè non ha preso il primo volo per Timbuctu??! l'essere umano sa essere la più terribile delle bestie...un'animale di qualsiasi genere una cosa così non l'avrebbe mai fatta...

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    1. Gli animali di solito difendono i propri cuccioli. Quest'essere è molto peggio di qualsiasi bestia

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  4. Quella vicenda mi ha lasciata senza parole, è inconcepibile che un essere umano possa commettere atti così disumani, davvero AGGHIACCIANTE.
    Come ho trovato agghiacciante la vicenda di Yara, e mi chiedo tra l'altro come una madre (mi riferisco a quella del presunto assassino) pur sapendo che cercavano il figlio abbia potuto tacere e far finta di nulla.
    O come un padre possa anche solo pensare di fare certe cose ad una ragazzina che potrebbe essere sua figlia.
    E potrei andare avanti ma mi fermo qui perchè mi sta venendo di spaccarglielo in testa quel trolley pieno di vestiti.
    Claudia

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