29 ottobre, 2012

Unica

Non avrò mai un fratello
non avrò mai una sorella
non avrò mai un cugino, una cugina
non avrò mai nè uno zio nè una zia.

Sono figlia unica, figlia di figli unici


La cosa brutta è che nonostante questa unicità, ricordo a stento dei momenti in cui i miei genitori, entrambi lavoratori, hanno potuto spendere del tempo giocando con me, quand'ero bambina.

Ricordo i pomeriggi a scuola, quelli con le compagne di classe, quelli con l'amica, la vicina di casa e quelli lunghi, lunghissimi, da sola nella mia camera con i miei giochi, trascorsi imparando ad accontentarsi della solitudine, facendosela piacere.


La mia bambina non avrà mai una zia, non avrà mai uno zio
non avrà mai nè una cugina, nè un cugino.

Anche mio marito è figlio unico.

Non avremo mai nè cognate nè cognati.

Avremo solo pochi parenti lontani. Ma forse se saremo fortunati, lei un fratellino o una sorellina potrà averli, chissà.


Come si faccia a pensare che sia giusto tutto questo, io proprio non lo so. Come si faccia a pensare che i figli unici non si perdano nulla, lo capisco ancor meno. So che per scelta altrui, ci si ritrova con un sacco di affetto, emozioni, sentimenti - sia buoni che meno buoni - IN MENO. Privazioni in partenza, decise da altri.


Chiedo scusa per questo post che potrà sembrare noioso e infantile, ma ognuno ha le sue ferite aperte e la mia sarà sempre questa.


10 commenti :

  1. Guarda io ho sempre pensato che i figli unici siano tristi.
    Poi alcuni figli unici, pochi in realtà, mi hanno smentita. Il tempo per giocare con te forse non l'hanno cercato i tuoi perchè
    quella generazione era presa a lavorare e il gioco non veniva tanto contemplato. Io da gemella ho sempre avuto una compagnia, e poi anche un sodalizio forte con un cugino. Non penso affatto che sia un post infantile, anzi. Ti abbraccio

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  2. Vorrei lo leggesse mio marito. Lui sembra un figlio unico contento...mentre mia figlia non è contenta di essere unica...

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  3. ho un fratello, un nipote , degli zii- anzi tantissimi zii- ma.. per strane alchimie della vita..è come se fossi figlia unica, anzi ogni tanto un po' orfanella anche di madre e di padre.. zii che non vedi non frequenti, zii con i quli non ci si parla da anni, un fratello che ti cerca se ha bisogno altrimenti so figlia unica. un nipote che frequentiamo talmente tanto che mi chiama nonna... mio figlio ha la fortuna di avere dalla sua una zia, mia cognata, gli zii di mio marito, i cugini di mio martio...si cresce in qualche modo si cresce lo stesso. ma ti capisco.

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  4. ...francamente non penso che i figli unici siano o debbano essere "tristi" in quanto tali, così come non penso che ci siano ragioni particolari per essere "contenti" di questa condizione. Ho sempre creduto che due genitori che scelgono di avere un solo figlio compiano verso di lui un atto di ingeneroso egoismo. Il secondo figlio, infatti, credo lo si faccia, certamente per amore, ma anche per dare un compagno di vita e d'affetto al primo.
    un sorriso

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  5. Liz se mi posso permettere secondo me fai della tua esperienza un problema troppo generale. E non lo dico solo perché mamma di figlia unica. Come forse sai, ho 2 fratelli che spesso preferirei non avere. E questo non solo da adesso, perché uno dei due mi dà problemi da sempre, alimentando le mie insicurezze e le mie fragilità fin da quando ero bambina. Io sono certa, certissima, che sarei stata una persona migliore se fossi stata figlia unica. Spesso chi non ha fratelli e sorelle idealizza quella situazione. Io penso che ogni fsamiglia sia a sè stante, ci sono figli unici tristi come figli unici felicissimi e ci sono differenti rapporti fra fratelli e fratelli.
    Comunque non è affatto un post noioso o infantile.
    Un abbraccio

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  6. @Sandra: anch'io conosco qualche figlio unico felice di esserlo, ma quello che è mancato a me è il tipo di legame che lega i fratelli e le sorelle che si vogliono bene: lo osservo negli altri, provo invidia al punto da vergognarmene e penso che a me non potrà mai succedere. E sul fatto che i miei non avessero mai tempo credo che tu abbia ragione, è in parte un fatto generazionale, in parte forse caratteriale.
    un bacio cara
    @ciottolina: faglielo leggere!!!
    @Superana: si cresce lo stesso, senza drammi, ma a me è pesato e continuerà a pesare, anche se so benissimo che non tutti i rapporti famigliari sono rose e fiori.
    @Dantès: Ingeneroso egoismo. E' esattamente il mio pensiero e il mio grande desiderio è che mia figlia non sia vittima di questo egoismo.
    @Maude: tesoro lo so che non si può generalizzare, so dei tuoi problemi di sorella e so anche che non tutti i fratelli si amano e si sostengono come io tendo a pensare idealizzando la situazione. Hai ragione e sei razionale. Ma il mio post è uno zampillo di emozione incontrollata, un buttar fuori un boccone che non va giù e che mai andrà. Solo uno sfogo, forse un po' irrazionale...

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  7. descritto così mette i brividi anche a me, che di fratelli vorrei non averne. Emerge una desiderio di avere radici più profonde e più allargate e questo mi sembra giusto e umano. D'altra parte ciascuno ha "le sue ferite aperte" e il suo vissuto, bello o brutto che sia.

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  8. @Linda: io l'ho messa giù un po' dura, ma ti garantisco Linda cara che a volte mi viene persino una strana paura...paura di aver bisogno di qualcuno che non c'è.
    Bacioni

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  9. Come sono d'accordo con te! Da piccola ho chiesto insistentemente ai miei genitori un fratellino/sorellina. La sorellina è poi arrivata (avevo cinque anni e mezzo) e tuttora ringrazio sempre nel mio cuore la vita (e i miei) per avermi messo a fianco mia sorella!

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  10. Ciao Ilaria benvenuta!
    Sono contenta per te :)

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