18 agosto, 2010

Boscastle e Tintagel

Boscastle è un piccolo porto, sorto dove le scogliere si spaccano, alla foce di un fiume. Si estende in lunghezza attorno ad esso, è composto solo da case di pietra, alcune dipinte di bianco, altre lasciare con le pietre a vista. Boscastle anni fa era stato devastato da un'inondazione, ma nonostante sia così piccino e fuori mano, è sopravvissuto. Le case sono restaurate, la strada sistemata, ci sono aiuole, ponticelli, il pub e un negozietto. Si vede che è ancora un luogo vivo. E' immerso nel verde, sprofondato tra due pareti rocciose e circondato da prati; i colori che ci regala sono meravigliosi perchè ha appena smesso di piovere e quindi l'erba è più che mai verde, le pietre più nere, il cielo blu intenso punteggiato da nuvole bianche in fuga.
Qui dalle mi parti si direbbe che è proprio un "bumbunìn".



Tintagel, minuscolo paesino della Cornovaglia è noto, ma neanche poi tanto, perchè lì accanto, su una favolosa scogliera, sorgono i resti di un antico castello che, leggenda narra, sembra essere stato quello di re Artù. Che sia vero o no, poco ci interessa. Alloggiamo proprio vicino alla scogliera e lasciata l'auto, facciamo subito un giro in paese perchè è tardi per l'escursione al castello. La sera sta arrivando, anche se qui arriva molto più tardi rispetto all'Italia, quindi è quasi ora di concedersi una buona cenetta di un pub di paese.
Quello che ci aspetta dopo cena, è un tramonto da mozzare il fiato: il mare è una lastra grigio-azzurro, il cielo dal color perla diventa rosa, poi arancione, poi rosso e nuvole nere in controluce si delineano all'orizzonte. Davanti a tutto, le rovine del castello. Imponente, anche se ormai distrutto, sembra dominare quel luogo ancora oggi, sembra dominare il vento fresco che non cala mai.
Davanti a tutto questo come si fa a dubitare che lì dentro ci fosse la Tavola Rotonda e che nella grotta sottostante ci fosse Merlino? Non ci penso proprio!

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