21 settembre, 2009

Ode alle Ferrovie dello Stato

Se hai un sacco di tempo, stai pur tranquilla che il treno sarà in perfetto orario;
se hai i minuti contati, un po' di ritardo non te lo leva nessuno;
se devi lavorare, non troverai posto a sedere;
se hai corso e sei trafelata, i finestrini saranno bloccati, oppure l'aria condizionata sarà guasta;
se fa un freddo porco e sei congelata, i vagoni saranno una ghiacciaia, perchè il riscaldamento sarà in blocco;
se hai voglia di startene per i cavoli tuoi a sentire musica o leggere, incontrerai qualcuno di molesto e logorroico che non riuscirai a levarti di dosso;
se hai dimenticato libro e ipod e speri di trovare qualcuno con cui fare due chiacchiere, il treno sarà deserto;

se hai già in mano un biglietto di prima, il treno avrà solo le carrozze di seconda classe.



PS. Oggi, il giorno in cui un treno è entrato direttamente in una casa, sono dovuta andare a Milano. Credo sia chiaro il mio stato d'animo...

6 commenti :

  1. Viaggiare in treno riserva sempre delle sorprese...

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  2. Ma ha il suo fascino, però, nonostante i disagi.

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  3. Dopo anni di pendolarismo (forse non si dice) quotidiano Cecina-Pisa non posso che essere d'accordo, sperando di non avere MAI bisogno del bagno!

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  4. Ahahaha carino questo post. Non ti invidio, i treni peggiorano sempre di più. Buona giornata!

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  5. @ Tutti: dite tutti delle grandi verità. Soprattutto Linda quando parla del fascino. A me piace tantissimo guardare fuori dal finestrino e osservare le luci accese nelle case, d'inverno, quando diventa buio presto, e immaginarmi la vita di chi abita quei luoghi.

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