12 settembre, 2009

Famiglia numerosa

Sapete, io vengo da una familgia in formato ridotto. Al contrario della tendenza moderna, che vede proliferare famiglie allargate, la mia è una mini famiglia. I miei genitori sono figli unici, io pure. Gli unici cugini di primo grado che ha mio papà, vivono a Roma. I cugini di mia mamma sono distribuiti un po' qui e un po' a Torino, ma i rapporti direi che sono quanto meno rari. I miei parenti sono quelli di Roma, all'atto pratico. Quindi sono cresciuta senza cuginetti e senza fratelli o sorelle della mia età.

Oggi sono stata al battesimo di un cuginetto acquisito, lato famigliare di Darcy. C'erano quattro cuginetti: tre fratelli tra di loro e il piccolo festeggiato del giorno, il nuovo piccolo cugino. Ecco, ho pensato a quanto sono fortunati, perchè si vede che si vogliono bene e hanno una bella famiglia numerosa. Non si sentiranno mai soli a giocare nelle loro camette, non dovranno inventarsi amici immaginari o sperare che il vicino di casa accetti di andare a giocare da loro.
E anche quando saranno grandi, non dovranno mai sostenere certi pesi e certe scomode incombenze da soli. Ci sarà sempre qualcuno con cui condividere gioie e dolori. Se avranno la fortuna di continuare ad andare così d'accordo.

Così mi è tornato in mente About a Boy, il libro di Nick Hornby in cui Marcus, verso la fine del romanzo, ormai circondato da amici stretti, dice "Ho capito che perchè le cose vadano bene, occorre essere in più di due. Due non è abbastanza", riferendosi a se stesso e alla madre single.

1 commento :

  1. Io ho due fratelli ed una sorella più "giovani" di me e, mentre da bambina ho spesso giocato con il maggiore dei maschi (tra l'altro, abitando in un luogo un po' isolato, non c'erano altri bambini vicini), mentre con la sorella (sette anni meno di me) ci siamo "ritrovate" solo in età adulta. E ritrovate per modo di dire, perché stiamo settimane e settimane senza neppure sentirci telefonicamente...

    Però so che, se ci fosse bisogno, su di lei (come sui fratelli...) potrei sempre contare.

    Ecco, questo è un grande aspetto importante, come sottolinei anche tu. Non si è soli di fronte ai problemi (cura della nostra anziana mamma, ad esempio, quando ce ne sarà bisogno). Certo, andare d'accordo è basilare. Ma noi, non avendo beni al sole per cui litigare, corriamo meno questo rischio...

    RispondiElimina