Ieri a pranzo un mio collega musicista mi ha raccontato di essersi appassionato della leggenda della presunta morte di Paul McCartney. Ha addirittura ordinato un libro sull'argomento. Dato che c'è stato un periodo neanche tanto breve della mia vita in cui ho vissuto a pane e Beatles, diciamo che la vicenda mi è nota e sono anche abbastanza preparata sulla leggenda in questione.
In sostanza la teoria è che il Beatle sia morto in un incidente d'auto il 9 novembre del 1966, qualcuno dice dopo aver raccolto una fan che faceva l'autostop, la quale poi, euforica, l'avrebbe abbracciato facendogli perdere il controllo dell'auto così da farla finire fuori strada, qualcun'altro dice perchè Paul non avrebbe rispettato un semaforo rosso (vedi il testo di A Day In The Life).
Gli altri tre e il manager Brian Epstein, pur di portare avanti il remunerativo progetto Beatles, avrebbero trovato un sosia tramite un concorso, gli avrebbero fatto correggere le differenze con un intervento di chirurgia plastica e poi tutti, per mascherare ulteriormente la cosa, si sarebbero fatti crescere barbe e baffi (da Sgt. Pepper's in avanti). Guarda caso, il sostituto, tale William Campbell, sarebbe stato un attore in grado di suonare discretamente basso e pianoforte e con buone doti canore.
L'ultimo video in cui comparirebbe l'autentico McCartney sarebbe Paperback Writer, il primo con il sosia Strawberry Fields Forever (in cui, ogni volta che John canta "nothing is real" viene inquadrato Paul).
Ad alimentare la leggenda i circa 200 indizi seminati nella produzione beatlesiana, di cui, davvero inqietanti, sono "solo" una trentina. In particolare ricordo: la copertina di Abbey Road (che riprodurrebbe il funerale di Paul che è scalzo e ha la sigaretta nella mano destra, lui che è mancino; John impersonerebbe il pastore, Ringo l'impresario delle pompe funebri e George il becchino); gli innumerevoli dettagli sparsi nella copertina di Sgt. Pepper's Loney Hearts Club Band (Paul con una mano sulla testa, la chitarra basso di fiori, le scritte criptiche sulla grancassa...); i numerosi spunti del Magical Mystery Tour e del White Album.
Di indizi ce ne sono, lo dice lo stesso John in Glass Onion, contenuta nel White Album: "I have another clue for you all, the walrus was Paul". Già, the warlus, il tricheco. In Magical Myster Tour John cantava di essere lui, ma poi dice che era Paul. Il tricheco, che in una non ben specificata cultura sarebbe simbolo di morte. E potrei andare avanti ancora molto.
Ma io mi dico, va bene, il signor Campbell poteva essere un buon strumentista mancino o costretto a diventare mancino, poteva essere somigliantissimo a McCartney, poteva pure avere una voce simile alla sua...ma voi lo vedete uno sconosciuto attore scozzese che scrive Sgt. Pepper's, She's Leaving Home, Blackbird, Hey Jude, Get back, Let it be e nell'era post Beatles Junk, Another Day, Band on the Run, Mull of Kintyre, Tug of War, Here Today - dedicata a Lennon, testo da pelle d'oca?
Francamente, io non tanto. Come non vedo Lennon, Harrison e Starr, con la camplicità di Epstein, orchestrare questa operazione di copertura della morte di McCartney per poter continuare a far vivere i Beatles, seminando indizi inquietanti nei loro lavori.
Quello che penso è che per qualche motivo, una sorta di giochino fosse partito, tra loro, perchè onestamente alcuni dettagli sono talmente palesi, talmente chiari ed allusivi che non è possibile sempre pensare che siano coincidenze. Io penso che stessero giocando, per qualche ragione. Del resto, giochi di parole, immagini surreali e criptiche, sono sempre stati una caratteristica dei loro testi.
Secondo me, la faccenda li divertiva un sacco.
14 agosto, 2007
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Ci deve essere stato un programma tv sull'argomento: in piscina, due settimane fa, c'erano due ragazzi che discutevano fitto fitto sull'argomento. Per essere humour inglese prende ancora per il gnaus un sacco di gente!
RispondiEliminaSi, uno speciale su Rai 3 o roba simile.
RispondiEliminaC'è sempre qualche salame che sostiene che Jim Morrison sia in una clinica svizzera, Elvis in Argentina nel programma protezione testimoni e che Paul McCartney sia morto...