22 aprile, 2011

La giornata della Terra: le mie poche semplici regole

La mia non è una casa ad impatto zero, non ho i pannelli solari, nè l'orto o il pozzo in giardino. Ma faccio del mio meglio, perchè la povera vita del nostro povero pianeta mi sta a cuore e sono convinta che la questione sia presa molto sottogamba, nonostante la tanta informazione che si tenta di fare in quest'ultimo periodo.
Per non sentirmi inutile, seguo qualche regoletta dettata solo dal buon senso (questo manca a gran parte della popolazione mondiale, direte voi e io vi dò ragione), che non mi costa fatica applicare.

  • La raccolta differenziata, ormai un must della vita moderna. Qualcuno dice che tanto va a finire tutto nello stesso bidone e poi nell'inceneritore. Ne siamo certi? Nel dubbio, io la faccio.
  • Uso i sacchetti di tela per fare la spesa. Ho preso l'abitudine di comprarli nei luoghi di vacanza, così sono anche dei bei ricordi di viaggio. 
  • I sacchetti di plastica che ancora circolano, li uso appunto, per la spazzatura.
  • Chiudo l'acqua quando non serve (tipo mentre mi spazzolo vigorosamente i denti o strofino i piatti).
  • Quando potevo, usavo molto la bicicletta, ora sono impedita causa panza, quindi se posso mi muovo a piedi, l'auto è l'ultima spiaggia, anche perchè economicamente mortale.
  • Spengo le luci se non servono e le accendo SOLO quando servono. 
  • Tento di fare meno giri di lavatrice possibili (Dio benedica l'Acchiappacolore) e a bassa temperatura (Dio benedica lo smacchiatore spray).
  • D'estate accendo l'aria condizionata proprio se mi sto sciogliendo e comunque, con criterio, con il timer. Anche perchè soffro di cervicale! In caso di caldo "normale" preferisco spalancare le finestre e ovviare agli insetti con le zanzariere.
Detto ciò, vedete che non è granchè, ma un piccolo contributo. Avete qualche altro suggerimento utile e facilmente applicabile? Sarebbe davvero ben accetto!

7 commenti :

  1. le ricariche, invece delle confezioni nuove. Peccato che sullo scaffale non ci siano ancora quelle della pazienza!!

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  2. Giusto! Vedi, basta pensarci un attimo...
    Uh che bello le ricariche di pazienza!!!

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  3. Anche io faccio più o meno le stesse cose!!
    Le buste però le uso il più possibile prima di destinarle alla spazzatura.

    Penso che applichi al riscaldamento lo stesso discorso dei condizionatori.
    Anche perchè troppo caldo e troppo freddo fanno male!

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  4. @aerie: si si, col riscaldamento sono ancora più "rigida", dato che non sopporto di avere più di 20 gradi in casa!

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  5. Solo una piccola nota sulla nostra casetta: non sarà a impatto zero però essendo stata costruita solo da poco più di due anni, sono stati applicati criteri di risparmio energetico che aiutano sia l'ambiente sia le nostre tasche. Alcuni esempi: riscaldamento a pavimento, muri coibentati e insonorizzati in gasbeton, doppi vetri con intercapedine a gas, tetto in coppi e doppio sottotetto in legno, e potrei continuare...
    Si spende qualcosa in più con una casa nuova ma si ammortizza in breve tempo!

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  6. Oltre a tutte le giustissime cose che già fai tu, io cerco anche di riciclare l'acqua che uso per lavare le verdure. La raccolgo in una bacinella e poi la uso per darla alle piante in terrazzo.

    Spero sia un consiglio utile :)

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  7. Grazie Julia, è proprio il genere di consiglio a cui mi riferivo ;-)

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