29 aprile, 2010
Ditemi che
sono noisosa, banale, che dico cose scontate, che sono acida e polemica.
Però, sentir parlare di
spirito di sacrificio, fatica, impresa eroica, coraggio
durante una partita di calcio, in cui ventidue super-stra-mega-ultra-pagati ragazzi mediamente poco furbi(mi scuseranno i pochi che lo sono se per una volta mi scappa di generalizzare, chiedo perdono) si comportanto in maniera assai poco sportiva, come primedonne - come ormai accade sempre, che tristezza....
...dicevo, sentir usare quelle parole così forti per parlare di una partita di calcio (importante, per carità), mi dà un po' fastidio.
Non c'è niente da fare: sono sempre più intollerante al calcio.
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Stamattina stavo facendo lo stesso identico pensiero. Ma proprio preciso.
RispondiEliminaChe poi ieri sera c'era un concentrato di film (Jane Eyre, Troy e Hairspary), ma io no, stoica ho visto la partita. Non bella, tra l'altro.
Ma la cosa irritante è il linguaggio che viene usato in queste occasioni.
Gli eroi sono altri: Falcone e Borsellino, per dire.
RispondiEliminaEsatto. E' proprio il linguaggio a darmi fastidio, sembra che ormai le parole siano state "svuotate" del loro reale significato.
RispondiEliminaparole usate a casaccio.
ieri sera mi sono goduta Jane Eyre e il pezzo finale di Hairspray perchè tony manero-donnonne che canta e balla sculettando è uno spettacolo fantastico :)
ciao Lizzy ;)
maredidirac
RispondiEliminaAnche a me il calcio non piace, ma stavolta.. la finale di Champions.. insomma, è una vittoria italiana!
RispondiElimina@ Maude: tu hai ragione, infatti sono contenta della vittoria italiana, anche se mio marito juventino la pensa diversamente ;-). Però cavolo, abbiamo una lingua così bella e ricca: usiamola bene!
Ieri sera volevo vedere Lost (siamo alla stretta finale) e non l'hanno trasmesso, non so se per colpa di quella partita di cui parli. Ormai danno partite di calcio ogni giorno, per me è incomprensibile ma per moltissimi del tutto naturale. Quanto agli aggettivi, noi italiani di rado conosciamo la moderazione nei termini, si passa da un estremo all'altro senza mezze misure.
RispondiElimina
RispondiElimina@ Pyperita: sarebbe stato molto meglio Lost!
@ KumaPino: ecco, forse i Mondiali sono l'unica occasione in cui guardo le partite di calcio con coinvolgimento.
Io pur essendo interista mi interesso talmente tanto di calcio che ho optato per la ennesima visione di jane Eyre, che mi fa sempre versare qualche lacrimuccia...
RispondiEliminaha una colonna sonora da brivido e in più mi ricorda sempre il libro che aveo preso da harrod's durante la nostra mitica vacanza londinese...
Scarlett
RispondiElimina@ isidelagreca: che bei ricordi...forse quest'estate ci torno, finalmente...
un bacio
RispondiEliminaHai ragione Linda, oltre alle parole sprecate, quanti soldi!