C'è un sogno ricorrente che facevo spesso da bambina, da alcuni anni mi capita molto più raramente.
Sono con altra gente, amici, conoscenti, in un luogo non ben identificato e non riesco a comunicare. Vedo male, come un canale televisivo non ben sintonizzato e sento ancora peggio, sento solo dei sussurri lontani. Parlo ma non sembra che nessuno mi senta. E' come essere dietro una parete di vetro sporco, io sono da una parte, tutti gli altri dall'altra.
Ieri notte ho rifatto questo sogno.
E' brutto, ma non quanto quello in cui sogno di non riuscire ad aprire gli occhi. Anche quello è ricorrente, ma sono davvero tanti anni che non lo faccio più. E' il più brutto in assoluto, non riesco ad alzare le palpebre, mi sforzo, le tiro con le dita, ma è come se fossero incollate! Per di più, nei sogni di questo tipo di solito sto guidando o comunque facendo qualcosa per cui la vista è indispensabile...Immancabilmente poi mi sveglio più stanca di quando sono andata a letto.
Forse il fatto di aver ripescato uno di questi due incubi (perchè di incubi si tratta!) è dovuto al fatto che in un certo contesto, mi sento inascoltata, trasparente, inesistente.
Se devo cercare una spiegazione a questa strana attività onirica, dev'essere proprio lì.
Oppure è solo perchè ieri sera ho visto il film dei Simpson.
25 settembre, 2007
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C'e' stato un periodo della mia vita che anche io facevo un sogno simile al tuo: ero sveglio ma non riuscivo a svegliarmi, ero incollato al letto. A volte, nel sogno, mi vedevo che dormivo mentre ero in piedi a fianco al letto... una specie di viaggio fuori dal mio corpo.
RispondiElimina...comunque non erano belle sensazioni :-[