Ormai lo dico da esterna, perchè non vado più a scuola da tanti anni e mia madre l'anno scorso è andata in pensione, ma mi sembra comunque evidente che la situazione scolastica in Italia non è proprio rose e fiori.
La mia amica Milady è in attesa di sapere dove, per quanto tempo e come lavorerà. Nei prossimi giorni conoscerà tanti nuovi bambini che durante lo scorso anno scolastico hanno avuto un'altra prof. e probabilmente il prossimo anno ne avranno un'altra. E i ragazzini di cui ha raccontato le gesta nel suo blog, chissà chi si troveranno davanti. Dopo che lei per un anno intero li ha ascoltati, capiti, cazziati, interrogati...conosciuti. Bon, tutto finito.
La ragazza del mio più caro amico al momento è maestra d'asilo, ma presto chiederà di passare alle elementari. Nella sua classe c'è un bambino con seri problemi comportamentali che però, essendo fisicamente sanissimo, ha diritto solo ad otto ore di sostegno su venticinque. Totale: ha buttato giù dallo scivolo un compagno mandandolo al pronto soccorso. Per fortuna stanno tutti bene...o quasi.
Ripeto, sono vicende che io ascolto, che sento raccontare, ma che non vivo in prima persona. Eppure, tanto basta per rendermi conto che le cose sono cambiate parecchio negli ultimi anni e in peggio. Adesso sembra che la situazione sia in caduta libera.
18 settembre, 2007
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