Il pensiero di quella casa vuota. Di tutte le sue cose ormai rimaste sole.
Il pensiero della gatta, che soffre di solitudine senza di lei.
Il pensiero di un uomo la cui vita si sta per spezzare.
Il pensiero di una vecchiaia mai goduta, di passeggiate sul lungomare mai fatte.
Il pensiero di una figlia senza più la sua guida e la sua forza.
Il pensiero che nessuno di noi può fare nulla.
Il pensiero che non c'è un perchè.
Il pensiero del dolore che starà provando ora e dei pensieri neri che l'accompagnano la sera, al buio in quella stanza che non è la sua, con accanto delle sconosciute...sola, di fronte a qualcosa che fa paura.
Scusate, ma in questi giorni non penso ad altro.
18 febbraio, 2010
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Commenti sul post
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Anche io ho appena sentito un amico il cui padre è affetto da una malattia gravissima; l'hanno scoperto pochi giorni fa. E' una corsa a ostacoli, un continuo imbattersi in situazioni dolorose che è difficile commentare.
RispondiEliminaun abbraccio a tutte e due.
RispondiElimina@ tutti: Grazie davvero.
RispondiEliminaSolo un abbraccio...
RispondiEliminaE' veramente difficile commentare, perché non si sa qual'è l'augurio migliore da fare alla tua amica. E capisco come tu non possa pensare ad altro.
RispondiEliminaPosso solo partecipare.
Luiss
...terribile sapere che si saranno persone che soffriranno per la tua mancanza... questo è sicuramente peggio della morte.
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