Allora, ditemi voi che cosa dovrei pensare io di una collega che mi dice che "Tre metri sopra il cielo" è il libro più bello che lei abbia mai letto e che ha pianto tanto, che è troppo, troppo bello, indescrivibile...
Ditemi voi.
E' che io ci provo a essere tollerante. Solo che, davanti a questo, non ce la faccio. Insomma, mi lascio influenzare dai miei preconcetti, è vero. Però in libreria avevo provato a sfogliarlo e a leggere qualche riga e onestamente mi erano bastate. Forse a qualcuno di voi è piaciuto. Mi spiegate se sono io che non capisco o cosa???
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A me capitò con "Non ti muovere" della Mazzantini. Un libro che io ho trovato ORRENDO.
RispondiEliminaQualcuno mi disse una cosa simile a quella che hai sentito tu riguardo a "Il Codice Da Vinci".
Io solitamente faccio un sorrisino e dico che in realtà le mie passioni sono altre.
Poverini.
LadyMac
@ LadyMac: Ecco, se devo pensare ad un libro BRUTTO, penso proprio a "Il Codice Da Vinci". Noiosa la vicenda e scritto proprio male!
RispondiEliminaAd ogni lettore il suo libro, ad ogni libro il suo lettore, diceva il guru della biblioteconomia Ranganathan, una frase che ha molti significati e non tutti positivi!
RispondiEliminaUn bacio, a presto!
NO. E' peggio, peggio della Mazzantini con le frasi a effetto, peggio di Dan Brown che almeno scrive inversomili balle colossali. MOCCIA per me è il gran Visir delle porcate scritte su carta e dovrebbero mandarlo in un altro emisfero. Che poi a scuola, quelle due o tre che leggono qualcosa, leggono 'sta roba e si rincitrulliscono ancora di più. Di' alla tua collega quel che disse il Ragionier Fantozzi in merito alla Corazzata Potemkin: E' una cagata pazzescaaaa!!!!
RispondiElimina@ Linda: Ad ogni lettore il suo libro. Verissimo...adesso però ho dei dubbi seri sulla furbizia della collega! ;-)
RispondiElimina@ Milady: Ok. allora avevo visto giusto...La definizione "Gran Visir delle porcate scritte su carta" è geniale!