Ed è come se non me ne fossi mai andata. Nel senso che una settimana è troppo poco; non si fa in tempo ad ambientarsi, che è già ora di tornare a casa e bastano un paio di giornate con il tempo non proprio bello e i piani sono in gran parte rovinati. Ma va bene lo stesso, per quest'estate va bene così e non mi voglio lamentare visto che tra un mese e mezzo sarò di nuovo in ferie e questa volta per ben tre settimane.
Di bello c'è stato che in questi giorni di ferie ho respirato aria buona, in tutti i sensi. Fisicamente ero in montagna, quindi va da sè che l'aria fosse migliore di quella che respiriamo qui nel catino della pianura padana. Però ciò che intendo dire è che mi sono nutrita di buone sensazioni. Stare a casa mia tra le verdi montagne già di per sè ha su di me un effetto benefico notevole, in più quest'anno una serie di eventi a contorno hanno migliorato la situazione.
Con Ila per esempio. Ho passato giorni ad arrovellarmi e preoccuparmi per lei, poi invece a ferragosto l'ho trovata bene, abbastanza bene. E mi sono resa conto che per certe cose è come se vivessimo agli antipodi del mondo, non potremmo essere più diverse! A volte riesce ad essere così snob, è pazzesco! Lei è quella che deve avere pure i tappetini del cesso firmati...eppure, credo sia una delle persone più generose del mondo. E non lo dico perchè mi ha fatto un regalo superlativo, parlo di un altro tipo di generosità. Senza contare poi quanto mi conosce! Quanto? Mi ha consigliato un libro e dopo poche pagine già mi stavo commuovendo perchè le protagoniste mi ricordavano lei e me...e alla fine ho letto il libro in pochissimi giorni, divorandolo, nonostante prima di cominiciarlo non gli avrei dato un centesimo.
Poi Maddina, che si ricorda sempre di me nelle date significative. Litiga con il consorte, pur di venire da me e anche se alla fine non la spunta lei, io capisco e soprattutto lei sa che io capisco, so quanto e cosa significasse per lei venire a trovarmi proprio lì, dove il marito non ha voluto andare. Ma io lo so, lui no, o forse crede di sì, ma in realtà per certe cose è anni luce lontano da noi, da lei.
La Lory che ha il lapsus froidiano e mi chiama proprio quando me l'aspetto, anche se per tutt'altro motivo. La vedo così raramente che dimentico di che colore si è fatta i capelli da una volta all'altra. Ma poi non cambia mai niente. E mi telefona per darmi in anteprima e in gran segreto la notizia dell'anno. Al telefono vorrei urlare e abbracciarla, anche perchè si ricorda di mia nonna, si ricorda di tante cose, è una persona che non dimentica, soprattutto non dimentica quanto c'è stato di buono, le cose belle.
La mamma. Con cui come nella migliore tradizione, litigo furiosamente proprio la mattina in cui parto. Come nostro solito, tragedia greca, con pianti e lacrime (anche di coccodrillo). E' sempre stato così, dubito che le cose tra noi potranno mai cambiare, ma forse è meglio, considerando che potrebbero anche peggiorare! La sua sensibilità a volte mi devasta: non è venuta con me a scegliere i fiori per la chiesa e, non paga di tal gesto, la prossima settimana, quando farò la prima prova dell'abito, forse "sarò in montagna, non so se vengo". Salvo poi rendersi conto che essendo io la sua unica figlia, forse dovrebbe darmi un po' più di attenzione...e non solo per queste cose, anche per faccende un po' più pratiche che per ora ho totalmente gestito da sola. Ma poi viene fuori che fa così perchè teme che io mi incazzi perchè lei si intromette, io sono talmente ruvida...va beh, è un cane che si morde la coda, non ne usciremo mai...
Poi è successo che ho ripreso dei contatti, li sto riprendendo, nonostante la distanza (e non parlo solo di spazio, anche di tempo).
E in fondo a tutto questo c'è Darcy. Ma su di lui mi turbinano in testa talmente tanti pensieri, che non riesco ad organizzarli. Riesco soltanto a realizzare che comincio davvero a mal sopportare di svegliarmi la mattina e non trovarlo vicino a me.
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Ben tornata... e, non preoccuparti per Darcy... magari tra qualche anno, quando ti sveglierai la mattina ti verra' da pensare: "Miiiiiii, ma e' proprio sempre qui" ;-)
RispondiEliminaCiao