Che poi sembra il titolo mal tradotto di un romanzo di Fannie Flagg. Ma non mi veniva niente di meglio. Perchè in questo periodo sono piuttosto incasinata e la stanchezza comincia ad opprimermi e confondermi. Cercando di riordinare le idee: ho dei problemi a casa, da lì la necessità di tornare dai miei. Sono ancora da loro, me la sto prendendo comoda perchè essere coccolata è piacevole, soprattutto in questo periodo. I problemi casalinghi ieri sera sono stati risolti, ma stamattina hanno montato il ponteggio. Già perchè casa mia, carina, accogliente e curata all'interno, esternamente necessitava di urgenti cure e anche piuttosto violente. L'amministratore ha deciso che questo è proprio il momento adatto per partire coi lavori. Va beh, mi permetto di dissentire, ma non gliene frega niente. Poi: domani ho la prova capelli. Allora da un lato è una liberazione, nel senso che finalmente vedrò il risultato, il motivo, della sofferenza a cui mi sono sottoposta negli ultimi mesi per tenere in testa questa lunga massa pesante. D'altro canto, non ho minimamente idea di come cavolo pettinarmi, ma spero mi verrà in mente qualcosa.
Sabato: prova vestito. E lì son dolori. Per prima cosa devo sperare di non essere ingrassata, poi che il vestito mi piaccia ancora! Alla fine dei conti, l'ho preso un sacco di mesi fa, con questa storia che bisogna partire con ampio anticipo...magari sabato scopro che non mi fa più impazzire come ai tempi che furono. Ma in questo caso infausto, ci sarebbe ben poco da fare, ormai me lo tengo. Quindi se c'è soluzione, perchè mi preoccupo? e se non c'è soluzione, perchè mi preoccupo?
Ma proseguiamo. L'estetista ieri era chiusa, il cartello recitava: riapertura martedì 2 settembre. Il che significa che pulizia viso e manicure devono aspettare. No, non faccio le unghie quadrate col bordo bianco, non mi piacciono, anche se tutte continuano a dirmi che sono belle.
Il ristorante mi chiamerà a breve per andare a provare il menu e per sapere il numero definitivo dei partecipanti al pranzo, numero che ovviamente ad oggi ignoro. Sistemerò anche questo.
La tipografia latita, la confetteria (si chiama così?) pure.
Ah, cazzo (mi è scappato, scusate) devo anche andare dal fiorista...
In tutto questo casino, stamattina in radio ho sentito che chi fa un minimo di sport con regolarità, ha un aspetto fino a 15 anni più giovane. Devo porre rimedio a questa mia mancanza.
Perchè ho scritto fumoso autunno? Perchè qui intorno, in autunno tagliano il riso e le stoppie vengono bruciate agli angoli delle risaie. Il fumo delle stoppie dona all'autunno locale un profumo e un'atmosfera del tutto particolari.
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1) Per il ponteggio: fattelo prestare quando hanno finito i lavori e scaglialo sulla testa dell'amministratore con veemenza virile.
RispondiElimina2) Fiori, confetti e quant'altro andranno a posto, checcazzo, ci mancherebbe.
3) Brava brava, le unghie quadrate io non le reggo, e poi ti intruppano le calze supersetose del gran giorno.
4) Quella del vestito non è una paura peregrina, l'avevo anch'io. Ma quando l'avrai addosso proverai una sensazione bellissima, e sarà come se da sempre tu avessi saputo che non avresti mai potuto indossare nient'altro.
Grazie cara, non sai quanto mi confortano le tue parole.
RispondiEliminaTi farò sapere...