Ieri sera ho fatto una cosa che non facevo da boh...dieci anni? Forse.
Sono andata a letto con il mio iPod, sapete, quello vecchio, il primo che era uscito con 30 giga di memoria. Ora è pieno zeppo, ma non posso ancora pensare di sostituirlo, anche perché funziona ancora alla perfezione.
Ho inforcato gli auricolari, sono sprofondata nel cuscino e ho tirato la coperta fino al mento. Ho chiuso gli occhi e ho fatto partire la musica.
Watermark di Enya
Nightswimming dei REM
Lost (acustica) dei Coldplay
What Sarah said dei Death cab for cutie
Someone like you di Van Morrison
Ho pensato che era la cosa meno materna che facessi da non so quanto: con la bambina che dormiva nella sua stanza, con la porta chiusa, io mi stavo isolando e non avrei potuto sentire il suo richiamo. Ogni tanto apro un occhio e guardo i led dell'interfono, perché se la bambina fa rumore, i led si accendono. Problema risolto.
Mi immergo nel mio mondo, un mondo privato, privatissimo, personale, intimo dove non entra proprio nessuno. Lascio che la musica mi lavi le orecchie spazzando via le canzoncine sentite fino a poco prima, quelle che richiede la Ballerina, le voci concitate dell'ufficio, le chiacchiere pesanti come sassi dei nonni, le parole insensate di certe persone, le follie che arrivano dai telegiornali.
Penso che non è come quando mi sparavo il walkman nelle orecchie da ragazzina, al buio nella mia stanza, alla ricerca dell'unico posto in cui mi sentivo adeguata, me stessa, senza giudizi. Non è una fuga, è solo una boccata d'aria. Arrivare sul pelo dell'acqua, mettere fuori la testa e prendere tanto, tanto fiato dopo parecchia apnea.
La musica dalle orecchie arriva in ogni angolo e mi scalda, sento le mani che diventano bollenti e nella testa arrivano pensieri belli: le amiche più care, i luoghi più cari...ritrovo me stessa. La me stessa che ogni tanto si perde nel lavoro, nella mammitudine, nella quotidianità. La me stessa che si dimentica di essere una persona al di là di tutto il resto. Quella musica mi ricorda chi sono.
Non ci vuole tutta la notte, solo una manciata di minuti. Poi posso spegnere l'iPod e prestare di nuovo orecchio all'interfono, che tranquillamente tacerà per tutta la notte. Ho una bambina d'oro, penso, anche per questo, anche semplicemente perché dorme. Mi viene voglia di alzarmi, andare da lei e consumarla di baci, ma naturalmente mi trattengo.
Rifletto su cosa ho ascoltato e trovo un inaspettato e non voluto filo conduttore.
Il pianoforte.
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sai che io eiri ho fatto una cosa simile? dopo cena ho lasciato che il marito si prendesse cura della bimba e delle sue canzoncine e dei suoi giochi e anche dei suoi capricci e io mi sono messa a cucire delle spilline di pannolenci....una cosa che adoro fare e che non facevo da piu di due anni.......
RispondiEliminaOgni tanto, credo sia giustissimo e legittimo
EliminaE' bello quando si riesce a ritagliare un momento per noi, bastano pochi minuti e ci si ricarica. Perchè dobbiamo ricordarci, che prima di essere mamme, noi siamo soprattutto noi!
RispondiEliminaSì, dobbiamo ricordarcelo sempre :)
EliminaI nostri gusti musicali mi sembrano vicini...e non vedo 'ora di avere una casa grande in cui metter il mio pianoforte che da anni non ho piu e quindi non suono piu'...il potere della musica, la catarsi..
RispondiEliminaL'ho suonato per poco, da bambina, poi mi sono allontanata. Ma la sensazione che dava leggere contemporaneamente due lingue diverse, la chiave di sol per la mano destra e la chiave di basso per la sinistra....indimenticabile.
EliminaBellissima immagine...ci sono momenti che mettono pace in noi! Ora ti copio la scaletta e metto le cuffie perché la piccola dorme!
RispondiEliminaBrava!
EliminaI piccoli momenti per me stessa, anche solo di pochi minuti, in cui nessuno vuole qualcosa da me, sono fondamentali per la mia salute mentale, non ci rinuncio anche a costo di andare a dormire un po' più tardi
RispondiEliminaVero...si tratta proprio di salute mentale. "....in cui nessuno vuole qualcosa da me..." fantastico!
EliminaE' tanto che non metto le cuffie per isolarmi, ma vorrei farlo; e sicuramente, tra le cose da ascoltare, ci sarebbe Van Morrison.
RispondiEliminaUn saluto, cara Liz.
Fallo Linda, trova 10 minuti per te, ti assicuro che ne vale la pena. Un bacio cara
EliminaLa musica... risveglia delle sensazione dei ricordi che ti fanno tornare ad essere TE.
RispondiEliminabello questo post!
E' proprio così Rachele, grazie!
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