Sono a casa da sola con la Ballerina: Darcy è partito oggi per lavoro e starà via fino a mercoledì sera.
Stamattina siamo uscite presto, abbiamo pranzato dai nonni, nel pomeriggio siamo uscite di nuovo e poi, dopo la merenda qui a casa, è passato a trovarci il meraviglioso padrino di Ballerina. Per finire, cena con gli altri nonni.
Quando siamo rimaste sole era già quasi ora della nanna, ora la mia fagottina è nel suo lettino che dorme.
Io, qui in soggiorno di fronte al pc e ad una tele muta, rifletto su questa giornata maritoless.
E' stata una bella e tranquilla giornata, ma quanto mi manca Darcy... Non sono molto abituata a stargli lontano e queste trasferte (questa è la terza in due mesi e tra due settimane ce ne sarà una quarta) mi destabilizzano un po'. Mi mancano i suoi scherzi continui, mi manca vederlo con la bambina, mi mancano le sue lamentele perchè ha sempre fame, mi mancano gli occhioni da triglia che fa quando tenta di impietosirmi per qualcosa...
Penso ad una mia amica, che sta crescendo sua figlia da sola, sua figlia che ha un mese e mezzo meno della Ballerina. Una splendida bambina il cui padre sta decidendo se riconoscerla o no. Che lo faccia o meno, la povera piccola un padre mi sa proprio che non ce l'avrà, non quello, almeno. Non mi capacito di come un uomo possa aver bisogno di tempo per decidere se riconoscere o no la propria bambina, non capisco come possa trascorrere le sue giornate senza desiderare di abbracciarle, non capisco come possa anche solo pensare di non far parte della vita di quella creaturina.
La mamma invece si fa in quattro per trovare presto un lavoro che le consenta di pagare il mutuo che grava solo sulle sue spalle. Si fa in quattro per lei, perchè non le manchi nulla e per darle tutto l'amore del mondo, anche quello del padre che non ha. Ma quando la sera si butta sul letto, a pezzi per le fatiche di ogni giorno, è da sola. Si guarda intorno e vicino a lei c'è solo la tazza con la tisana. Mi ha confessato che le pesa, nonostante all'apparenza sia una roccia. Le pesa e tanto, non poter fare due parole, parlare dei progressi della bambina, scambiarsi un po' di affetto. Io per tre notti da sola mi sento già un po' immotivatamente triste, non oso immaginare quale forza abbia la mia amica.
Sono le famose risorse che non sappiamo di avere, ma che quando è ora, saltano fuori.
27 novembre, 2011
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provo molta pena per la tua amica, e tanta rabbia per un uomo tanto meschino. Ilaria frollini come al solito bella diretta nelle sue affermazioni! : )
RispondiEliminaDovremmo sempre bastare a noi stesse, per essere serene. Avere accanto un uomo in gamba, che ci ama, che ama i nostri bambini, che vive intensamente con noi, è una meraviglia che dovrebbe estendere una serenità che già dentro di noi, cheè nostra: un più, una grazia, un dono. Se siamo in pace con noi stesse, tutto quel che viene in aggiunta diventa bellissimo.
RispondiEliminaUna consapevolezza che si raggiunge alla mia età, quando la vita è andata già avanti, ma t'assicuro, avere soddisfazioni da noi stesse è già un traguardo immneso.
Sei una ragazza in gamba, Liz. :)
@Ilaria: in questo caso direi che non era proprio necessario far giri di parole!!!
RispondiElimina@Linda: quello che dici è verissimo, ogni tanto ci penso, quando mi sento troppo "dipendente" da Darcy e metto a fuoco che non possiamo delegare agli altri la nostra felicità, sarebbe troppo facile e troppo pericoloso.
Grazie cara, un bacio
Meglio soli che male accompagnati, nel caso della tua amica.
RispondiEliminaIo un uomo così non lo vorrei.
Poi, crescere un figlio da soli è un'enorme fatica, ma noi donne siamo attrezzate per questo e altro.
Ho una grande fiducia nelle donne.
Buona giornata cara
Certo, essere una roccia non vuol dire non aver bisogno di qualche coccola o di qualche segnale di cedimento...e te lo dice una che ci sta dentro da quattro anni...la tua amica ha davvero una forza straordinaria, e tu una grande sensibilità...
RispondiEliminami dispiace molto per la tua amica, e ti confesso che a me lovefriend manca anche solo quando va a una cena di lavoro... e non abbiamo nemmeno figli! mi sa che sono un caso disperato!
RispondiElimina...anch'io non vedo l'ora che il barbuto torni a casa, quando va fuori... e non solo per avere una mano, ma anche per condividere le meraviglie (e le follie) delle bimbe...
RispondiEliminaun grosso abbraccio alla tua amica, con l'augurio che trovi presto un uomo vero
RispondiElimina@Maude: anch'io non lo vorrei e non lo vuole nemmeno lei, è stata lei a lasciarlo prima che la bambina nascesse: aveva già capito che tipo è.
RispondiElimina@Kalì: allora sei anche tu dotata di una forza straordinaria. Ti abbraccio
@Auryn: non che non sei un caso disperato, sono anch'io così ;-)
@economista: infatti, anche a me manca non poter condividere, ad esempio, le risate che la Ballerina mi ha regalato oggi!
@aerie: grazie, glielo auguro tanto anch'io.
gran donna con le palle la tua amica...io veramente non so se ce la farei...e io che mi lamento quando Mr A fa tardi dal lavoro...
RispondiEliminaspero che la vita possa regalare alla tua amica e a sua figlia momenti sereni e grandi gioie...con un "nuovo " papà ma anche senza.un bacio grande.
Stasera si torna!!! Mi spiace solo che quando arriverò a casa la Ballerina sarà già tra le braccia di Morfeo, ma domani me la spupazzo tutta!
RispondiEliminaLizzie hai registrato un video delle risatone della Ballerina???
Il tuo Darcy: che teneressssa :)
RispondiElimina@Savannah: anch'io lo spero per lei con tutto il cuore perchè se lo merita proprio, è una grande.
RispondiElimina@Darcy: Ti aspettiamo <3
@Maude: siamo sdolcinati,eh?? ;-)
ecco io non riesco proprio a capire un uomo che deve pensare se riconoscere una figlia. davvero. tantissima solidarietà alla tua amica :P
RispondiEliminaGrazie trilly, neanch'io riesco proprio a capire, in nessun modo e in nessun caso. Mah.
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