Fin da ragazzina ho sempre detto che avrei avuto più di un figlio, con la spensierata inconsapevolezza di quando si è troppo giovani per capire che non sono cose pianificabili.
Sono figlia unica, figlia di due figli unici. Ne ho sofferto, inutile tentare di negarlo. Ho sofferto perchè non avevo zii e cugini e ho sofferto perchè non potevo conoscere il legame che lega fratelli e sorelle.
Quando avevo otto anni ho invidiato pazzescamente un mio amico, anzi IL mio amico, perchè i suoi genitori gli avevano regalato un fratellino.
E nello stesso modo pazzesco ho cominciato a colpevolizzare i miei per aver scelto di lasciarmi figlia unica. Per me era inconcepibile: mia madre sbandierava a destra e a sinistra quanto fosse stato sereno il suo parto e quanto io fossi stata una bambina d'oro e poi, nemmeno un seguito?? Folli. Senza contare che mi lasciavano potenzialmente sola al mondo! Senza cugini, senza fratelli. Ai miei occhi erano due egoisti irresponsabili che per motivi meramente economici e di (loro) comodo, avevano scelto in modo consapevole di privarmi di qualcosa di speciale.
Quanta, quanta tristezza quando sentivo i racconti dei compagni di scuola che parlavano dei loro fratelli/sorelle....Sapevo che io non avrei mai vissuto quelle situazioni, provato quei sentimenti. Che ingiusta privazione, mi ripetevo incarognita.
Certo, avevo le amiche, anche una con cui ci chiamavamo "sorella" (figlia unica anche lei), ma ammettiamolo, non è la stessa cosa. Con lei non condividevo la cameretta, non ci pranzavo insieme a Natale, non andavamo insieme in vacanza.
Così, animata da questo sentimento, mi sono sempre detta che io non avrei privato mio figlio di tutto ciò di cui era stata privata sua madre.
Oggi, vacillo. Col cuore a pezzi, vacillo. Io non voglio, non voglio davvero, lasciar sola la Ballerina. Vorrei con tutta l'anima che un giorno avesse un fratello o una sorella. Ma. Ma io ho già quasi 36 anni, Darcy due di più. Se anche il secondo figlio sarà "laborioso" come la Ballerina, passerà comunque molto altro tempo. Saremo due genitori vecchi? E i rischi per la salute? Che angoscia...
Poi c'è il lavoro. Già cosi sono in crisi nera, se dovesse capitarmi un'altra gravidanza, apriti cielo.
E per finire, il dolore e la paura. Giaggià, perchè io, madre snaturata, non ho per niente dimenticato i dolori del parto col sorriso della mia bambina. Ovvio, quando lei mi guarda e mi sorride io volo in Paradiso, ma non ho dimenticato un bel niente. Non ho dimenticato le ore di indecisione dei medici su da farsi. Non ho dimenticato l'induzione "meccanica", con la sua invasività e con le sue 12 ore di durata. Non ho dimenticato la furia delle contrazioni portate dall'induzione "chimica". Non ho dimenticato il nervoso, la paura e l'angoscia di quando, tolto il foley, la Ballerina ha avuto ore e ore di tachicardia notturna e io ero là, da sola, con l'ostetrica che non mi toglieva mai il monitoraggio perchè il battito era troppo accelerato. Non ho dimenticato niente e credo che non potrò mai dimenticare.
Non mi sento libera di scegliere altre strade, un'altra struttura. Sebbene io mi stia informando e abbia la più cara amica che lavora in un altro ospedale non lontano da qui, non mi sento libera, non mi sento appoggiata in questa eventuale decisione da prendere. Credo che se rimanessi di nuovo incinta, mi verrebbe detto (e velatamente imposto) di restare qui, perchè alla fine è andato tutto bene.
Ma io non ne sono convinta e non sono sicura di voler ripetere l'esperienza. Poi magari da un'altra parte sarebbe lo stesso, ma almeno avrei provato a cambiare. Ma se non posso provare, se non vengo sostenuta in questa scelta...beh, con tutti questi dubbi che si sommano non so se ce la farò.
Ma forse è presto per pensarci, vero??
08 novembre, 2011
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Detto tra noi il parto è da pazze. Avere bambini è un dolore atroce. Fosse per quello non ci penserei minimamente. Però... per te è ancora presto. Per il resto è la vita che decide... Un abbraccio.
RispondiEliminaLiz, tranquillaaaaahh.
RispondiEliminaCome dici tu, mi sembra presto per pensarci..e poi, quello che succedera' succedera', un po' di fatalismo in queste cose ci vuole, no?
Anch'io sono figlia unica, e a volte penso anch'io che i miei siano stato folli a fare una scelta cosi solo in base al fatto che loro con i propri fratelli e sorelle non sono mai andati d'accordo (vedi che poi i motivi perche' una rimane figlia unica sono tanti, e i piu strani).
Poi pero' penso a chi ne ha, di fratelli e sorelle, invidia me che sono figlia unica.
Mah. Ogni vissuto e' personale, e magari poi la Ballerina e' contenta di essere figlia unica.
Oppure tra un anno ti ritrovi incinta e felice come una pasqua :-))
Capisco perfettamente le tue paure, perchè sono anche le mie.. Fosse per me ne farei 2,3,4,5,6.... di figli. Ma purtroppo per ora è difficile anche farne uno solo...
RispondiEliminaLizzy cara, potrei dirti mille cose: che ho avuto il secondo mostrillo a 39 anni compiuti, ma che comunque sono sempre stata una mamma attiva e giocherellona; che forse se avessi una situazione familiare diversa ne farei un terzo; che ho provato i dolori del travaglio prima e del cesareo dopo, e di una devastante esperienza prima dei mostrilli, ed è vero che poi non li dimentichi, ma in qualche modo li elabori; che adesso mi sembra MOLTO presto per te per pensare ad una nuova gravidanza; e che, come dice Sfolli, ci vuole un po' di fatalismo....se deve arrivare, arriverà quando è il suo momento...
RispondiEliminaStai serena!
Secondo me sì, è un po' presto. Non voglio dire che fra un anno ti sarai scordata tutto, ma di certo le emozioni sono così fresche ora... troppo. Mettici anche il lavoro che ti sta facendo penare...
RispondiEliminaIo ho una sorella, anche se ben più grande di me (dieci anni) e i miei genitori sono figli unici. Quindi ti capisco lo stesso: il resto della "famiglia" è composto tutto da parenti di secondo e terzo grado, cioè quelli che incontri ai matrimoni, ai funerali e forse sotto Natale (ma il più delle volte basta il telefono).
Noi siamo di fronte a scelte più difficili: precarietà, età, salute, orologio biologico... Se vogliamo prendere una decisione, non possiamo aspettare anni "per vedere come va". Attenzione a non colpevolizzarsi troppo. Sono certa che tutte queste sono problematiche che un giorno sapremo spiegare ai nostri figli...
Prenditi ancora un po' di tempo cara. La mia situazione si è capovolta nel giro di poche settimane e mi ha insegnato che spesso le cose possono essere molto meno "immobili" di quanto siamo portati a temere.
Goditi la tua ballerina ora e vedrai che la risposta giusta nascerà nel tuo cuore a tempo debito.
Un bacione!
Liz, una cosa molto pratica: io me ne fuggirò in allegria dalla nostra meravigliosa e pluripremiata struttura, spernacchiando mentre me ne vado, per l'ottima ragione che la panza è la mia. Ti prego, pensaci, è un problema che non esiste, e con questo nonvoglio minimizzare perchè i tuoi pensieri io li ho fatti uguali uguali.
RispondiEliminaLiz, poi, la Ballerina è piccola. Quando l'Infanta aveva quell'età io ancora passavo le giornate a piangere, e sarebbero passati mesi prima che smettessi.
Dai Liz, se tu fai il secondo io faccio il terzo ;-), e facciamo la curva glicemica tenendoci la fronte a vicenda!
Lizzie come ti hanno già detto le altre, si la ballerina è piccola ed è presto ancora.
RispondiEliminaPer il resto però ti capisco, anch'io ho 36 anni e penso che se non mi muovo adesso non farò mai il secondo. E ora proprio no se ne parla purtroppo.
Però non è detto che saremo troppo vecchie. E i dolori del parto non si scordano, ma passano in secondo piano. Lascia passare un pochino in più di tempo. Per la struttura... io di sicuro non ci metto più piede dove ho partorito, quindi quoto Seavessi, se capiterà porta la TUA pancia dove meglio ritieni giusto!
Un abbraccio solidale :-**
Liz è davvero presto per pensarci... insomma tu rientri nella normalità, ero io la folle che a tre ore dal primo parto pensava già al secondo figlio terrorizzando il padre :D
RispondiEliminaQuanto al resto, se capitasse devi decidere tu l'ospedale e ignorare gli altri, perché altrimenti ti avvieresti al parto non serena!
E leggi bene questa: una mia carissima amica ha impiegato quasi tre anni per restare incinta della prima figlia e ha avuto un travaglio indotto dolorosissimo.
Per la seconda non ha fatto in tempo a pensarci che era già incinta (23mesi di differenza dalla prima) e dalla prima contrazione al parto sono passate due ore!!
Un abbraccio grande!
@tutte: siete stupende, sono già più tranquilla. E' solo che sono pensieri che avevo lì, in gola, e dovevo farli uscire o mi strozzavo. Vi adoro!!!
RispondiEliminai tuoi dubbi e le tue paure sono stralegittime, ma davvero forse è ancora presto...non sappiamo quante (belle) sorprese e novità ci saranno, io quando gnomo aveva l'età di Ballerina a tutto pensavo meno che a un altro figlio...vedrai, riuscirai a capire al momento giusto quale sia la cosa migliore per voi...ti abbraccio forte forte!
RispondiEliminaGrazie Pink. Probabilmente sono in subbuglio ormonale, tanto per cambiare ^__^
RispondiEliminaTi abbraccio anch'io.
cara Lizzie, ti capisco e non sai quanto..ho un'esperienza molto simile alla tua..al contratio però io sono cresciuta in una famiglia numerosa ( 2 sorelle, 1 fratello, zii, cugini ecc ecc )..a volte ti assicuro comuque che anche vivere in una famiglia numerosa non è facile, ma è altrsì vero che i legami che si creano sono profondi ed indissolubili.Per questo motivo infatti anche io mi sono spesso ripromessa che avrei avuto almeno 2 bimbi.
RispondiEliminaPoi è nato Baby K.
Gravidanza infernale, parto indotto e doloroso...e lui ora che ha poco più che 2 anni ( i terribili due anni ! ) è un vero tornado.
è cosi che anche per me sono affiorati dubbi , paure ed incertezze...onestamente però penso più che altro che non sia ancora il momento giusto, che sia comunque troppo presto...e che comunque ora come ora un secondo figlio proprio non lo voglio.
HO capito che secondo me un altro figlio non bisogna farlo solo perchè non vogliamo lasciare i nostri bimbi, ma perchè veramente lo desideriamo e se cosi non fosse non ci vedo niente di male....la vita è semplice ..siamo noi che a volte la ricamiamo fino a farla diventare un garbuglio disordinato e perdiamo di vista il nostro centro, noi stessi...cioò che ci fa stare bene.un abbraccio.sperotu possa capire cosa è meglio per te e per la tua famiglia.
@Savannah: grazie per la tua storia! ogni esperienza sentita mi aiuta. Un abbraccio!
RispondiEliminaPenso anche io che sia un po' prestino per pensare a queste cose.
RispondiEliminaPerò devi anche considerare che non tutti i parti sono uguali e che se hai paura di soffrire troppo poi chiedere il cesareo.
Purtroppo qui da me un sacco di persone lo chiedono e spesso vengono accontentate, dico purtroppo perchè penso sia comunque meglio un naturale, però se una persona ha sofferto tanto penso sia legittimo sceglierlo ed essere accontentata.
Sinceramente non ho capito perchè non ti senti libera di scegliere dove partorire, se ti sei trovata male hai il diritto di cambiare, nessuno può dirti nulla, genitori o marito o chicchessia.
Alla fine se questa limitazione ti impedisce di dare un fratello o una sorella a tua figlia, allora tu devi impuntarti e far valere le tue ragioni.
Riguardo all' età, siamo quasi coetaneee e a volta ci penso anche io, però sono d'accordo con chi dice che le cose vanno come devono andare.
@aerie: sì, è presto, ma ci penso proprio per la questione dell'età.
RispondiEliminaNon è il parto in sè a spaventarmi, ma i tentennamenti dei medici ed il protocollo di induzione, che ho trovato dolorosissimo, oltre che in parte dannoso, vista la tachicardia che ha causato alla bambina. Poi per fortuna non è più successo, ma essere là da sola, di notte, col monitor attaccato e l'ostetrica che dice "è troppo accelerato", è un ricordo indelebile.
Non mi sento libera proprio perchè i miei famigliari sosterrebbero di tornare a partorire dove l'ho già fatto, perchè alla fine è andato tutto bene, come ho scritto. Ma loro non hanno vissuto nè il dolore, nè le ore di angoscia notturna per la bambina.
anche io credo che sia presto per pensarci e soprattutto per prendere una decisione in proposito. però per la tua età io non mi preoccuperei...a parte che ci sono donne che fanno figli a 40 anni...io ad esempio sono alla prima figlia e ne ho quasi 37 :-(
RispondiEliminanon so se ne farò un secondo per svariati motivi ma non crfedo poi che tutti i figli unici debbano essere infelici ...no?
Un abbraccio cara!
Cara liz, queste sono le parole di una donna matura e consapevole; la vita ci cambia, cambia le nostre aspettative e i nostri desideri e lo fa con naturalezza. Non crucciarti di quel che provi e di quel che pensi. Hai ancora tempo: io ho avuto Bianca a 38 anni e ieri è nata Flavia, da una amica carissima di 41 anni. La vecchiaia si è spostata in avanti e la giovinezza è più lunga, sembra banale manon lo è.
RispondiEliminaStai tranquilla, se è il tempo che ti spaventa il tempo c'è. Per altro, tranquilla ugualmente, un figlio unico non è sinonimo di figlio infelice. Anzi.
Ti abbraccio con affetto.
p.s. tornerò a scrivere, deve solo passare il dolore per una delusione... Un bacione!
@Pandora: è quello che cerco di ripetermi. In effetti conosco molti figli unici che sono felicissimi di esserlo. E poi, è davvero presto. Ti abbraccio anch'io.
RispondiElimina@Linda: grazie cara, le tue parole mi tranquillizzano davvero e sono molto felice di sapere che tornerai. Prenditi tutto il tempo che ti serve, so quanto possano bruciare certe delusioni. Un bacione.
presto...troppo presto!!!!
RispondiEliminapoi la scelta verrà da se....
io ho avuto le due gemelle a 34 anni...adesso ne ho 36...ancora in cerca...e se mi va bene ne avrò 37 o più quando arriverà il terzo ( o 3 e 4!??!?!!) quando arriverà e lui 41!!!!
mi dò un tetto massimo di 39 anni......poi smetto!:) oltre mi sembra sbagliato!!!
intanto goditi tutti i pro e contro della Ballerina singola!!!
ciao Liz,...passo per caso di qui e trovo molto bello il tuo blog...Per quanto riguardo i figli...bè...io sono straconvinta che loro arrivino quando devono e vogliono arrivare, noi siamo solo un mezzo, e non importa quanto abbiamo sofferto ( ti supero con ben 16 ore di travaglio! ;-P) ma quando è il momento cacciamo fuori tutte le nostre risorse ed il nostro amore...un altro figlio spaventa, per tanti motivi, ma anche qui sono convinta che avremo tutta la forza e la gratitudine per affrontare il momento drastico dello "sfornamento"...a quasi 16 mesi di distanza dal parto, post partum depressivo, posso dirti che mi sento più forte e completa che mai......un abbraccio!
RispondiEliminaCiao! Capito qui oggi forse per la prima o seconda volta, e già ficco il naso! ;)
RispondiEliminaChe dirti? Di figli ne ho due. Uno nato dopo induzione, come ben saprai molto dolorosa, dopo 23 ore di contrazioni, con un bel cesareo a dilatazione completa. Troppo grande per incanalarsi (io lo sospettavo da subito, ma ho voluto provarci). Rifarei tutto, ma al secondo ho scelto per un cesareo elettivo, alle nove del mattino era già tutto finito. Certo, meno stressante per mio marito iperansioso, anche se io fino in fondo ho sperato che la natura mi sorprendesse con un travaglio rapidissimo e improvviso, ma non è successo! Quel che invece è più importante, è che il momento di fare il secondo lo capirai da te, senza farti frette inutili per l'età che non è per nulla avanzata. Dopo il primo bimbo, era tutto così facile che ne avrei fatto subito un altro. Dopo il secondo solo l'idea mi metteva ansia, vista la fatica che ho fatto... ma poi tutto passa e il viene il tempo giusto, se deve venire.
@StelleGemelle: ammiro moltissimo le mamme dei gemelli, avete una marcia in più, che magari viene per forza, ma sta di fatto che ce l'avete! Ti abbraccio
RispondiElimina@Potolina e the pellons: ciao e benvenute da queste parti, grazie per i vostri commenti e tornate presto :-)
Hai fatto molto bene a buttar fuori questa cosa davvero. Io gemella posso dire che i figli unici mi fanno triste questo te lo dico da figlia appunto, da mamma non ti posso dire proprio nulla perchè non sono mamma quindi le mie eventuali argomentazioni sono assolutamente egoistiche perchè a me è piaciuto e piace tutt'ora essere in 2. E ho avuto/ho un cugino fraterno per cui... baci ti seguo sempre sai
RispondiElimina@Ilaria: anche a me fanno triste, ma perchè io ho patito in qualche modo la mancanza, in effetti conosco figli unici felici di esserlo...Io resto dell'idea che vorrei dare un fratellino/sorellina alla mia bimba, ma è davvero presto per pensarci, ho capito che non sono per niente "pronta", anche se ho già 35 anni suonati.
RispondiEliminaGrazie cara, un bacione
Da qui non ti sei accorta di niente, ma probabilemte, a giorni, Splinder chiuderà... sigh... e ci sarà una grossa migrazione su blogspot. Siamo incapaci di importare gli archivi (io l'li ho importati su iobloggo) e allora qui si ricomincerà tutto da capo.
RispondiEliminaUn bacio, cara.
@Linda: Allora mi raccomando, poi mandami il nuovo indirizzo, ti aspetto.
RispondiEliminaUn bacio anche a te
non ho letto i commenti precedenti, ma se ti può dare sostegno sappi che aspetto il secondo e ho deciso non solo di cambiare struttura, ma anche ginecologo.
RispondiEliminanon che il primo parto sia stato una tragedia... in fondo, come dici tu, è "andato tutto bene"
ma siccome la panza è mia e i figli anche, stavolta faccio un'altra scelta.
la famiglia è contraria e piccata perchè il ginecoogo è mio zio. intanto io mi sento un po' don quichotte e un po' sancho panza (viste le dimensioni dell'addome)
:)
@Anonimo: ti ringrazio per essere passata di qua e per il tuo commento, ma la prossima volta firma!!!
RispondiEliminaA presto :-)
Sono d'accordo con tutte le altre, è solo troppo presto per pensarci, vedrai che al momento giusto saprai con certezza quando sarà il caso di fare un fratellino o sorellina alla ballerina. Anche io per gli stessi tuoi motivi vorrei fare un secondo figlio/a, voglio che la mia principessa abbia un fratellino o sorellina con cui condividere tante cose.
RispondiEliminaIo ad esempio ho una sorella di 10 anni più grande, anche se siamo assolutamente diverse e litighiamo spesso (e quando mi fà arrabbiare tanto mi sfogo con la mia migliore amica :)) ci vogliamo tanto bene, non c'è litigio al mondo che possa separare due sorelle. Alla fine dei conti sia io e che lei abbiamo sempre una sorella a cui poter raccontare TUTTO e che ci vuole bene incondizionatamente qualunque cosa succeda semplicemente per principio. E poi una sorella ha vissuto la tua vita a fianco a te e quindi è quasi l'unica che ti capisce e conosce veramente.
Comunque per ora non se ne parla, è così piccola mia figlia che ha bisogno tutte le mie attenzioni al 100%. Ma chissà magari quando avrà non sò... 4 o 5 anni... quando sarà abbastanza grande da poter condividere la gioia con noi di preparare il corredino e fantascticare sul nome... speriamo ^_^
@Anita: ciao, benvenuta! Il sentimento che lega te e tua sorella è proprio quello di cui non vorrei privare mia figlia, non voglio essere egoista e negarle un tale tesoro.
RispondiEliminaMa ci penserò tra un po'...
ti leggo ora. non so quanti anni abbia tua figlia. vedere due figli che crescono insieme è una gioia ma dietro c'è anche tanto impegno. e solo tu puoi sapere se sia il momento giusto. Mi piace questo blog.
RispondiElimina@trilly: grazie per i complimenti e per il tuo commento - assolutamente condivisibile - a presto :-)
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