13 marzo, 2011

Perle di saggezza

Sono sempre stata refrattaria alle riviste femminili, quelle del tipo Questestastecisivestecosì, Comediventaremagraefigacomegwynethpaltrow, Comeviveresanibelliefelicimangiandorobatriste, ecc..Le uniche riviste vagamente femminili che entrano in casa mia sono quelle di arredamento, perchè mi piace guardare quegli ambienti troppo grandi, arredati con gusto, spesso con mobilio insensatamente caro e perchè avendo cambiato casa da poco, l'argomento mi interessa. 


Un paio di giorni fa però, un'amica mi ha consigliato una rivista per mamme, riviste da cui finora mi ero tenuta a distanza di sicurezza. Poi lei mi rassicura: "E' un bel giornale, ben fatto, costa poco e trovi dentro consigli che mai avresti detto". Beh, essendo completamente ignorante in materia, forse qualche consiglio non mi farebbe male, mi dico passando le monete all'edicolante. A casa, sfoglio con attenzione la rivista. Dopo un'oretta, il verdetto è: "Domani sto giornale finisce nel bidone di riciclo della carta"


Eh sì. Perchè va bene tutto, ma a c'è un limite a quanto una possa essere disposta a farsi prendere in giro. 
Tanto per dirvi il livello, rubrica "Domande al ginecologo". Lettera di una sventurata lettrice. "Ho 34 anni, ho un figlio di 6, io e mio marito vorremmo il secondo, ma non arriva. Quali possono essere le cause?"
Già una che invece di rivolgersi al proprio, di ginecologo, scrive a quello di un giornale, mi dà da pensare. Ma sentite le rispose della mente eccelsa.
"Potrebbe essere l'avanzare dell'età della donna, ma solo dopo i 38 anni (la tipa specificava di averne 34, chiaramente). Poi altre cause sono il fumo, l'alcool, l'eccessiva magrezza o sovrappeso della donna e (rullo di tamburi) non avere rapporti nei giorni fertili". Tanti saluti e tanti auguri. Piglia e porta a casa.


Beh, signor ginecologo, complimenti. Avrei voluto leggere qualcosa che non so, ma fa lo stesso.
Sono senza parole!

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