28 giugno, 2010

Ustica


Già dalle prime lettere digitate, mi sento inadeguata. Perchè scrivo di qualcosa di più grande di me e che non mi riguarda direttamente. Però...sì che mi riguarda, perchè anch'io vivo in questo paese. E mi vergogno come una ladra se penso che in trent'anni, non è mai stata fatta chiarezza e la verità si è inabissata nel mare con le 81 vittime. Di fondo, questa orrenda sensazione che dietro ci sia qualcosa che, per motivi a noi sconosciuti, non deve essere reso noto. Restano solo vite spezzate, vite quasi nemmeno iniziate, perchè a bordo c'erano anche dei bambini. Vite distrutte, quelle dei parenti delle vittime, che, dopo tanti anni non hanno ancora saputo perchè.

2 commenti :

  1. Ma quando mai a chi sta nella stanza dei bottoni interessano le vite dei bambini?
    Non si sa e non si saprà mai, punto.

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  2. è "solo" uno dei tanti veli NON squarciati di un passato storico e torbido.

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