Sono tornata già da una settimana. Dieci giorni in montagna possono fare miracoli, almeno così credevo. A dir la verità sono stata molto bene, mi sono rilassata, ho spento il cervello, ho letto molto, ho tradotto, ho fatto sudoku, passeggiate, mangiate...totale relax, con chiusura sotto una pesante nevicata.
La settimana scorsa sono rimasta in uno stato quasi di irrealtà: ero a casa, tutto era ricominciato secondo i soliti ritmi, ma mi sembrava di essere in una specie di dimensione parallela. E va beh.
Questa mattina, lunedì, la sveglia che suona e zac! il duro contatto con l'amara verità, di nuovo quel peso sul cuore che solo io posso portare, di nuovo quel senso di incapacità che nessuno sembra capire, di nuovo quel pensiero "non-riesco-proprio-a-combinare-niente-di-buono" che è tanto deleterio quanto sbagliato, di nuovo quella tristezza che mi assale come una belva, per le aspettative deluse.
Alzo la tapparella, c'è una nebbia da far paura e se è così in città, chissà fuori com'è. Procedo: doccia, colazione, vestizione...sto per mettermi le scarpe e...una calza rotta! E no, allora qui c'è proprio qualcosa che gira male.
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La calza rotta... come la ciligina sulla torta, a coronamentodi una mattina che si preannunciava già drammatica!Ma vedo che l'hai presa con umorismo, alla fine...
RispondiEliminaCara, per forza! A sera però sono crollata. Faccio sempre così: resisito e combatto tutto il giorno e a casa, di sera, finisco le energie...Poi si dorme e tutto ricomincia!
RispondiEliminapurtroppo ho appurato anch'io che basta un'ora sola di lavoro, anzi a volte è sufficiente anche solo varcarne la soglia per cancellare i benefici di splendide e rigeneranti vacanze!!!
RispondiEliminaChe palle ... ma non starci male, non dare soddisfazione a quegli esseri informi! Non darla vinta a chi si impegna nel far crollare la tua autostima!
Io sono ottimista e sono convinta che la ruota giri per tutti: le cattiverie che una persona fa prima o poi le si ritorceranno contro.
Ognuno raccoglie quel che semina!
Un abbraccio
Scarlett
quanta umanità in cio che scrivi ....ma soprattutto semplice normalità...si ok il mondo alle volte gira alla rovescia ma nn mentire a te stessa quando alzando la tapparella hai sperato nel sole invece che la nebbia, il punto è proprio la speranza che ci tiene vivi e ci fa sognare , godere delle piccole cose e andare avanti ....è proprio bello riuscire a parlare di normalità e piccole cose e imparare a renderle uniche qs è il segreto....proprio nel saper godere del fatto che ogni giorno è diverso da un altro anche solo x una piccola sfumature...in fondo le giornate si stanno allungando .....anche oggi , oltre la nebbia, il sole tramonterà un po piu in la
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