In queste giornate concitate, in cui mi domando come devo fare per far richiesta per le giornate di 30 ore, sento la mancanza della mia musica. Di quella che mi rimette in sesto, di buon umore, che mi riporta sui binari giusti, che sgombra il cielo dalle nuvole, dirada la nebbia e fa spuntare il sole. La musica che sento nelle vene e che mi tremare lo stomaco. Le mie tante, tante canzoni del cuore. Quelle che hanno accompagnato la mia crescita, la mia vita, ma anche quelle più recenti, colonna sonora degli ultimi importanti cambiamenti che ho vissuto. Ho bisogno di ritrovare il tempo per queste note.
Tra poco prendo un lurido treno che mi porterà a Milano. Ho un'oretta di tempo, tanto per cominciare.
03 novembre, 2009
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Commenti sul post
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se ti è di consolazione il nuovo album di Dolores è bellissimo...
RispondiEliminaMe lo procuro subito, grazie!
RispondiEliminaUn bell'I-pod con la compilation preferita, per le trasferte noiose, per ricaricarsi spiritualmente....
RispondiEliminaCiao!
@ Il Raffinato: direi che è proprio per disintossicarmi da lui che ho bisogno di buona musica. Fai pure, se vuoi ti aiuto ;-)
RispondiElimina@ cautelosa: esatto, è proprio quello che sto facendo. Per fortuna dispongo di un i-pod molto capiente!
Sono d'accordo con te. La musica sa guarirci dal freddo, dall'ansia, dall'angoscia... Anche io ti consiglio di portartela sempre dietro, in borsa, magari, per sentirtela sul treno. Io canto anche in motorino, quando vado al lavoro... non ultimamente, ma l'ho sempre fatto.
RispondiEliminaUn bacio cara, buona domenica
Non potrei mai affrontare un viaggio in treno senza il mio ipod. Ed è proprio vero, la "propria" musica ricarica sempre, ovunque e anche nei momenti peggiori.
RispondiEliminaSpero che tu abbia utilizzato bene quell'oretta!
Un abbraccio