Oggi diluvia. Nella testa ho riflessi dorati, nel cuore un confortante calore, ma fuori il cielo continua a piangere. Porta via polvere, inquinamento, virus...gli irlandesi amano la pioggia, per loro significa purificazione: qualcosa dovevano pur inventarsi, visto il loro clima.
Qui l'acqua è così tanta che scorre veloce di fianco ai marciapiedi, i vetri sono tutti schizzati, la città è tutta lucida e la campagna sembra un'enorme serra in cui è partito un folle irrigatore. Ogni tanto dò un'occhiata fuori dalla finestra: niente, continua a cadere, pioggia battente. Roba che sarebbe bello essere a casa sul divano, invece che dover resistere ancora tre ore prima di avventurarsi al supermercato...ben sapendo che nei giorni piovosi diventa l'anticamera dell'inferno! Non ci sono carelli asciutti, il parcheggio scarseggia, dentro si muore di caldo e all'uscita ci si lava da capo a piedi riponendo i sacchi nel bagagliaio dell'auto.
Mi sa che stasera faccio un dolce, ne ho bisogno!
05 marzo, 2009
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