All'inizio doveva essere un pic nic su un prato verde. Poi la paura delle intemperie ci ha fatto pensare ad un polenta in un rifugio, in modo da avere i nostri nobili capoccini al coperto. Alla fine si è trasformata in una grigiata sotto casa.
Spesa tutti insieme e poi a casa a preparare. Gli ingegneri addetti al fuoco (non so perchè, ma la grigliata risveglia negli uomini un istinto primitivo di uomo che procura il cibo e accende il fuoco) hanno fatto un ottimo lavoro con la brace, mentre noi fanciulle montavamo il tavolo, non senza qualche problemino.
Messe le costine sulla grigia e infornata la focaccia, abbiamo cominciato a sgagnare patatine bevendo birra.
Praticamente abbiamo mangiato e bevuto ininterrottamente fino alle sei di sera, ingurgitando le costine, una costata gigante, peperoni e zucchini grigliati, patate al cartoccio, tomette alla griglia e concludendo il pantagruelico pranzo con il gelato alla cheesecake, l'ottava meraviglia del mondo.
Dopo un indispensabile caffè, dato il caldo che diventava atroce, siamo tornati in casa, dove abbiamo combattuto coraggiosamente contro il sonno.
Naturalmente, una volta rientrati a casa, di cenare non se n'è proprio parlato. Meglio un film del terrore di seconda categoria per concludere in bellezza il fine settimana che ci porta direttamente alle sospirate vacanze.
16 luglio, 2007
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eheh e' proprio vero, la grigliata risveglia in noi il primitivo...cosi' e' successo anche a noi ...giovedi' sul fiume sesia..nessun ingegnere del fuoco ma tanto vino e divertimento
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