Post brevissimo per farvi sapere che sono a casa, sto bene e presto mi rimetterò del tutto. Vi ringrazio tantissimo per i messaggi e gli incoraggiamenti che mi avete fatto in questi mesi un po' difficili.
Dato che però non sono in grado di produrre molte righe, per oggi vi lascio con un link dove potrete trovare un brevissimo racconto da me scritto un po' di tempo fa.
La protagonista è la mia nonnina che in questo periodo non sta molto bene...
http://ore17.merendineitaliane.it/?p=1869
Vi abbraccio e vi seguo anche se non commento!
12 aprile, 2014
03 aprile, 2014
At last
Oggi è arrivata.
LEI, la telefonata suprema.
Quando ho visto lo 011 sul display del telefono ho pensato "E' fatta, ci siamo questa tortura sta per finire....ma no, no, non illuderti Lizzie, sarà un piazzista di enciclopedie da remoto, un testimone di Geova che è rimasto chiuso in casa, un venditore di Folletto pigro...ma rispondi però cazzarola!".
"Buongiorno Signora Bennett, è l'ambulatorio di neurochirurgia dell'ospedale CTO, le comunico che il suo intervento è programmato per venerdì 11 aprile".
"Bene, grazie, finalmente!"
Segue una fase comica.
Prima chiamo mia madre e mio marito dando la lieta novella, come se avessi preso 30 ad un esame, come se fossi stata promossa all'esame di guida, come se avessi firmato un contratto a tempo indeterminato...insomma, una gioia che, vista da fuori, avrebbe potuto sembrare fuori luogo.
Annunciato a chi di dovere quanto fossi felice, inforco le auricolari, mi attacco a youtube e inizio ad ascoltare canzoni che non sento da tempo, canzoni molto anni 80, canzoni che non mi piacciono neanche tanto, ma che mi fanno sentire giovane, fresca, leggera e spensierata.
Poi mi metto a ballare. Cioè, più o meno. Sono malferma sulle gambe e legata per le orecchie ad un pc che a sua volta è legato ad un muro perchè la batteria non regge...non è proprio ballare, ma chiudo gli occhi, agito le braccia, mi muovo quanto posso al ritmo della musica e canto. Oh sì, canto pure!
Sono felice, starò bene, per Pasqua sarò in piedi, andrò in montagna, vedrò gli amici, mangerò, respirero e, vivaddio, camminerò. Senza problemi.
Mi operano, è tutto vero.
Sono felice.
Vi ho mai detto di quanto stessi male!?
LEI, la telefonata suprema.
Quando ho visto lo 011 sul display del telefono ho pensato "E' fatta, ci siamo questa tortura sta per finire....ma no, no, non illuderti Lizzie, sarà un piazzista di enciclopedie da remoto, un testimone di Geova che è rimasto chiuso in casa, un venditore di Folletto pigro...ma rispondi però cazzarola!".
"Buongiorno Signora Bennett, è l'ambulatorio di neurochirurgia dell'ospedale CTO, le comunico che il suo intervento è programmato per venerdì 11 aprile".
"Bene, grazie, finalmente!"
Segue una fase comica.
Prima chiamo mia madre e mio marito dando la lieta novella, come se avessi preso 30 ad un esame, come se fossi stata promossa all'esame di guida, come se avessi firmato un contratto a tempo indeterminato...insomma, una gioia che, vista da fuori, avrebbe potuto sembrare fuori luogo.
Annunciato a chi di dovere quanto fossi felice, inforco le auricolari, mi attacco a youtube e inizio ad ascoltare canzoni che non sento da tempo, canzoni molto anni 80, canzoni che non mi piacciono neanche tanto, ma che mi fanno sentire giovane, fresca, leggera e spensierata.
Poi mi metto a ballare. Cioè, più o meno. Sono malferma sulle gambe e legata per le orecchie ad un pc che a sua volta è legato ad un muro perchè la batteria non regge...non è proprio ballare, ma chiudo gli occhi, agito le braccia, mi muovo quanto posso al ritmo della musica e canto. Oh sì, canto pure!
Sono felice, starò bene, per Pasqua sarò in piedi, andrò in montagna, vedrò gli amici, mangerò, respirero e, vivaddio, camminerò. Senza problemi.
Mi operano, è tutto vero.
Sono felice.
Vi ho mai detto di quanto stessi male!?
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