S=Signora
E=Elizabeth
E: Pronto?
S: Si pronto mi ha dato il suo numero la signora F., per le ripetizioni di francese a mia figlia.
E: Certo signora, mi dica, com'è la situazione?
S: Mah guardi, quest'anno proprio non ci siamo, ha cambiato insegnante, sa ora cambiano sempre tutte e io non so se è quello o cosa, ma proprio non va...anche con la pronuncia....
E: Lo scorso anno come andava?
S: Insomma, arrivava al sei, in qualche modo ce la faceva. Quest'anno invece niente da fare...
E: Frequenta il secondo anno dell'istituto alberghiero giusto?
S: Sì.
E: Quindi ancora almeno per il prossimo anno dovrà confrontarsi con questa lingua, vero?
S: Sì, poi non so in quarta, ma sicuramente in terza lo farà ancora.
E: Va bene signora, proviamo a iniziare con un'ora, così io mi faccio un'idea del livello di sua figlia e di quanto viene richiesto dall'insegnante e poi capiamo cosa le serve fare.
S: (con tono imbarazzato)...Sì, ecco, non è che perchè ha cambiato insegnante bisogna pensare che sia per quello, cioè non è che mia figlia si ammazzi di studio, del resto, non lo fa più nessuno, mica è più come una volta la scuola, non studia più nessuno, ragazzi che si impegnano ce ne sono davvero pochissimi...quindi sa, va bene il cambio, ma mia figlia un po' se la cerca.
E: Sì signora, va bene, non si preoccupi.
E intanto penso: "Signora, io la stimo moltissimo. Qui i casi sono due: o sua figlia è veramente una fancazzista doc, oppure lei è davvero un genitori d'altri tempi".
28 gennaio, 2011
26 gennaio, 2011
Che pretendo?
Quando sfoltisci le mail dell'ufficio, perchè per cause di forza maggiore hai dovuto collegarti, ma ne avresti fatto volentieri a meno, dicevo, quando sei lì che annaspi in un mare di mailing list inutili, email di addio di colleghi che se vanno (forzatamente? chi lo sa), email dei capi che ti fanno attorcigliare lo stomaco solo dal "subject", email di clienti idioti...ebbene, quando scorgi una mail di un'esterna che ti dice: "clicca qui che ci interessa il tuo profilo", tu clicchi con gli occhi luccicanti di speranza o anche solo di stupido orgoglio...Ma poi, scopri che ti vorrebbero contattare per un posto in un help desk in cui richiedono la lingua inglese. Urca. E allora torni coi piedi per terra e pensi che due mesi neanche a casa e ti eri già dimenticata che la tua laurea umanistica non vale un tubo e in più sei donna trentacinquenne, quindi, che pretendi?
24 gennaio, 2011
Marito di plastica
Dedicato alla mia amica Y, che prima o poi - spero, dovrà affrontare la situazione.
Non sei per nulla obbligato a comprendermi
quasi non sento il bisogno d'insistere
Tu che mi offrivi un amore di plastica
ti sei mai chiesto se onesto era illudermi
Ricorda tu sei quello che non c'è
quando io piango
tu sei quello che non sa quando è il mio compleanno
quando vago nel buio
Ma come posso dare l'anima e riuscire a credere
che tutto sia più o meno facile
quando è impossibile
volevo essere più forte di ogni tua perplessità
ma io non posso accontentarmi se tutto quello che sai darmi
è un amore di plastica
Tu sei quel fuoco che stenta ad accendersi
non hai più scuse eppure sai confondermi
Ricorda tu sei quello che non c'è
quando io piango
tu sei quello che non sa quando è il mio compleanno
quando vago nel buio
Ma come posso dare l'anima e riuscire a credere
che tutto sia più o meno facile
quando è impossibile
volevo essere più forte di ogni tua perplessità
ma io non posso accontentarmi se tutto quello che sai darmi
è un amore di plastica
volevo essere più forte di ogni tua perplessità
ma io non posso accontentarmi se tutto quello che sai darmi
è un amore di plastica
ma io non posso accontentarmi se tutto quello che sai darmi
è un amore di plastica
Non sei per nulla obbligato a comprendermi
quasi non sento il bisogno d'insistere
Tu che mi offrivi un amore di plastica
ti sei mai chiesto se onesto era illudermi
Ricorda tu sei quello che non c'è
quando io piango
tu sei quello che non sa quando è il mio compleanno
quando vago nel buio
Ma come posso dare l'anima e riuscire a credere
che tutto sia più o meno facile
quando è impossibile
volevo essere più forte di ogni tua perplessità
ma io non posso accontentarmi se tutto quello che sai darmi
è un amore di plastica
Tu sei quel fuoco che stenta ad accendersi
non hai più scuse eppure sai confondermi
Ricorda tu sei quello che non c'è
quando io piango
tu sei quello che non sa quando è il mio compleanno
quando vago nel buio
Ma come posso dare l'anima e riuscire a credere
che tutto sia più o meno facile
quando è impossibile
volevo essere più forte di ogni tua perplessità
ma io non posso accontentarmi se tutto quello che sai darmi
è un amore di plastica
volevo essere più forte di ogni tua perplessità
ma io non posso accontentarmi se tutto quello che sai darmi
è un amore di plastica
ma io non posso accontentarmi se tutto quello che sai darmi
è un amore di plastica
22 gennaio, 2011
Nel tunnel
Ho resistito tanto, a quanto mi dicono (martedì saranno 22 settimane), ma alla fine, la capitolazione è stata clamorosa.
Mi ripetevo sempre che era opportuno fare acquisti ragionati, con calma, senza fretta (perchè fretta non c'è) e poi....e poi sono finita nel "paradiso della futura mamma" e tutti i buoni propositi sono andati a farsi friggere. In un batter d'occhio ho ordinato il tris carrozzina-passeggino-seggiolino auto e il lettino. Non vi sto a dire la spesa. Certo, sono soddisfattissima. Il tris sarà di un elegantissimo Blue Navy scelto da Darcy, che non sarà super femminile, ma di certo è più resistente che il delicato tortora. La struttura è di un materiale super avveniristico che ha qualcosa a che fare con l'aeronautica (ma non ricordo i dettagli...) e il telaio fa restare la pargoletta molto più in alto degli altri passeggini in modo che respiri meglio e abbia una visuale migliore.
E il lettino è una meraviglia ingegneristica che fa da culla nei primi mesi e poi si allunga magicamente per diventare lettino adatto fino ai 10 anni! Col lettino, potevo non ordinare i copri-materassi, una trapuntina, il paracolpi...No, non potevo. Ed eccomi qua, completamente entrata nel tunnel dello shopping prenatale.
Mi ripetevo sempre che era opportuno fare acquisti ragionati, con calma, senza fretta (perchè fretta non c'è) e poi....e poi sono finita nel "paradiso della futura mamma" e tutti i buoni propositi sono andati a farsi friggere. In un batter d'occhio ho ordinato il tris carrozzina-passeggino-seggiolino auto e il lettino. Non vi sto a dire la spesa. Certo, sono soddisfattissima. Il tris sarà di un elegantissimo Blue Navy scelto da Darcy, che non sarà super femminile, ma di certo è più resistente che il delicato tortora. La struttura è di un materiale super avveniristico che ha qualcosa a che fare con l'aeronautica (ma non ricordo i dettagli...) e il telaio fa restare la pargoletta molto più in alto degli altri passeggini in modo che respiri meglio e abbia una visuale migliore.
E il lettino è una meraviglia ingegneristica che fa da culla nei primi mesi e poi si allunga magicamente per diventare lettino adatto fino ai 10 anni! Col lettino, potevo non ordinare i copri-materassi, una trapuntina, il paracolpi...No, non potevo. Ed eccomi qua, completamente entrata nel tunnel dello shopping prenatale.
16 gennaio, 2011
16 gennaio
Buon compleanno, a te che hai la testa dura quanto la mia (e la fioriera che hai spaccato lo dimostra), a te che raramente accetti i consigli, a te che a volte hai scarsa pazienza e altre volte tantissima. Buon compleanno, a te che certe volte, mi fai scontrare con i tuoi preconcetti, ma poi sei capace di cambiare idea. Buon compleanno, a te che non conosci il grigio, ma solo il bianco e il nero (e qui puoi leggerci anche una sottile ironia calcistica, ahimé). Buon compleanno a te che puoi sembrare così freddo e distaccato ad uno sguardo superficiale, ma che in realtà sei sensibile sopra la media maschile. Buon compleanno, a te che sei così attento e protettivo con le persone a cui vuoi bene, ma non lo fai vedere. Buon compleanno, a te che quando ami, non ti risparmi.
Buon compleanno Darcy!
14 gennaio, 2011
Dramma alimentare
Dunque, come qualcuno di voi saprà, durante i mesi di gravidanza le future mamme non immuni dalla toxoplasmosi (ad esempio la sottoscritta) devono astenersi dal mangiare carne cruda e al sangue, tutti i salumi tranne il prosciutto cotto e, qualcuno dice, la verdura cruda perchè potrebbe contenere residui di terra. Inoltre, alcune quasi-mamme rifiutano categoricamente pesce, carne e altri cibi che normalmente invece gradirebbero. In totale, da 5 mesi a questa parte io vivo di pasta, pizza, riso e formaggi. Assumo carne tramite il ragù e il ripieno degli agnolotti, che è un bell'assumere, tra l'altro.
Ecco, sfiga vuole che causa esami del sangue "imperfetti", fino a marzo Darcy debba seguire una dieta povera di farinacei, zuccheri, grassi animali, legumi, tuberi....Quindi pochissima pasta, pochissimo riso, niente dolci, niente formaggi stagionati. Capirete bene che dobbiamo organizzarci per fare menu separati.
Ogni giorno perciò, la scena è più o meno questa:
-Darcy, cosa ti preparo per cena? Vuoi qualcosa di particolare?
-No, boh, verdura calda, ma non patate, visto che a pranzo ho mangiato l'insalata. E neanche i piselli e i fagioli. Mangerò il prosciutto cotto...ah no, uff, l'ho mangiato ieri. Mi farò le uova sode, anche se non mi piacciono tanto. Mangerei una bella panissa (piatto della tradizione locale consistente a grandi linee in risotto con salame e fagioli, ndr), dici che posso?? (chiede ironicamente).
-No, non puoi. Allora, misto benessere (busta surgelata contenente broccoli, cavolfiori e cavolini di Bruxelles) al vapore e uova sode, ok?
-Ok. E tu cosa ti fai?
-Io stasera ho i gnocchi alla pizzaiola (con pomodoro e formaggio filante), visto che ieri ho mangiato la pizza.
Lo guardo e vedo che se potesse, mi odierebbe.
12 gennaio, 2011
Dal divano
Visto che meno mi muovo meglio è, mi sono dotata di pc portatile e in questo momento scrivo comodamente seduta sul divano. Ribadisco il mio grazie di cuore a Seavessi per il Sunshine Award: hai ragione cara, il mio anno è pieno di sole, cambiamenti, pazzesche novità...lo sai meglio di me perchè ci sei già passata. Quindi mi sento onorata per il premio, sento che sarà un anno in cui non toglierò mai gli occhiali da sole.
Avendo però io un'avversione per tutto ciò che assomiglia anche solo vagamente ad una catena, come faccio sempre, ritengo i miei amici di blog tutti insigniti dell'Award in questione, non per buonismo, lo penso davvero e chi ha voglia di passare ad altri bloggers il messaggio, può farlo! Senza impegno, nè.
E ora due parole sull'ospite che ho nella pancia. E' una bambina, è lunga circa 20 cm e venerdì ne saprò di più e vi darò altri dettagli.
Per adesso tutti mi dicono: "Mi raccomando impegnati, che abbia i tuoi capelli (rossicci) e gli occhi (grigio-verdi) di tuo marito!".
Certo, come no, due caratteri recessivi che saltano fuori così, easily, in barba a fiumi di teorie genetiche! Sarà facile, ma io mi ci metto eh, statene certi.
11 gennaio, 2011
Ritorno
E ringrazio. Ringrazio tutti voi amici che mi avete fatto gli auguri qui sul blog e ringrazio Seavessi per il Sunshine Award (appena mi riprendo ci lavoro, ma devo ancora capire di cosa di tratta perchè i miei riflessi oggi sono alquanto lenti). Infatti, tornata domenica dalle bianche (mica tanto quest'anno) montagne, non appena messo piede in città, il mio utero ha pensato bene di cominciare seriamente dilatarsi, con conseguenti inevitabili dolori. Sto facendo una cura di buscopan concordata con chi di dovere, ma tale farmaco placa i dolori quanto mi annebbia la mente. Quindi chiedo scusa, ho bisogno ancora un paio di giorni. Leggerò i vostri blog, commenterò e aggiornerò il mio. Ma per adesso, devo tornare sul divano.
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